I vari passaggi del mancato svolgimento della seduta richiesta dalla minoranza
SIENA. “Il mio ruolo è quello di garantire il funzionamento del Consiglio Comunale, mantenendo equidistanza e imparzialità. Per questo motivo vorrei chiarire i vari passaggi che hanno portato alla mancata convocazione del Consiglio Comunale straordinario sulla Fondazione M.P.S. richiesto, lo scorso aprile, da alcuni Consiglieri di opposizione”. E’ con queste parole che inizia la nota con la quale il presidente del Consiglio Comunale, Mario Ronchi, risponde alle accuse lanciate da alcuni Gruppi consiliari di opposizione.
“Con una nota depositata in segreteria alle ore 17,30 di venerdì 4 aprile 2014, i Consiglieri Comunali Luciano Cortonesi, Pietro Staderini, Giuseppe Giordano, Marco Falorni, Massimo Bianchini, Andrea Corsi, Eugenio Neri hanno richiesto al Presidente del Consiglio di convocare un Consiglio Comunale Straordinario sulla “variazione della mozione d’indirizzo approvata nella seduta del Consiglio Comunale del 19.12.2012” (in ottemperanza dell’art. 36 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale). Tale richiesta non è stata accettata per un motivo preciso, era priva della necessaria documentazione allegata. Per questa ragione non sussistevano i presupposti regolamentari per la convocazione di un Consiglio straordinario monografico. Come presidente del Consiglio ho provveduto comunque a trasmettere tale richiesta alla Presidente della FMPS Antonella Mansi (in data 9 aprile 2014, con nota prot. Spec. 60) e successivamente ho convocato una riunione della Conferenza dei Capigruppo il 22 aprile 2014 (Con nota prot. Spec. n. 65 del 17 aprile 2014) avente ad oggetto proprio il tema della Fondazione MPS: “Incontro con il Presidente sulla attuale situazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena”. Alla Conferenza erano presenti, oltre alla Presidente Mansi, il Provveditore Granata, il Sindaco Valentini e i consiglieri Massimo Bianchini, Carolina Persi, Laura Vigni, Pasquale D’Onofrio, Lorenzo di Renzone . Era assente la maggior parte dei proponenti, quei Consiglieri Comunali che avevano richiesto il Consiglio straordinario. Per quanto riguarda la richiesta presentata dal Consigliere Cortonesi in data 23 aprile 2014 alle ore 11,57 (alle ore 12,00 era prevista la scadenza per la presentazione di interrogazioni e/o mozioni per la successiva iscrizione all’odg) avente ad oggetto: “aggiornamento dell’atto di indirizzo per la Fondazione MPS”, questa non riportava un numero sufficiente di firmatari. Era infatti firmata solamente dai Consiglieri Giuseppe Giordano, Pietro Staderini, Luciano Cortonesi. Vorrei ricordare – conclude Mario Ronchi- che L’art. 36 del vigente regolamento per il Consiglio Comunale dispone l’obbligo per il Presidente del C.C. di riunire l’assemblea, in un termine non superiore a 20 giorni, quando lo richiedano almeno un quinto dei consiglieri, inserendo all’odg le questioni richieste che devono essere corredate della relativa documentazione”.