Adottata dal consiglio comunale una variante sulla tabaccaia che aprirà alla possibilità di un recupero di un’area strategica per il centro abitato di Monteroni
MONTERONI D’ARBIA. La Tabaccaia del centro di Monteroni d’Arbia si apre verso un nuovo futuro. Il consiglio comunale infatti ha adottao una variante urbanistica che ridefinisce l’utilizzo del grande complesso architettonico, oramai dismesso dal 2005, che rappresenta una importante opportunità di riqualificazione del centro del paese e di rilancio del tessuto commerciale.
“La variante urbanistica è il primo passo verso una riprogettazione totale di questi spazi e del loro utilizzo – spiega il sindaco Gabriele Berni – Andiamo infatti ad approvare un atto indispensabile per recuperare un’area strategica del centro del paese oggi in stato di abbandono, ma importante dal punto di vista delle volumetrie e della tipologia architettoniche che rappresenta. Con la nostra candidatura nel 2014 avevamo detto di riorientare le nostre scelte urbanistiche nella direzione della revisione delle previsioni urbanistiche di nuova realizzazione e soprattutto in via prioritaria sulla strada del recupero degli spazi esistenti, e questo atto è la traduzione concreta dei nostri indirizzi”.
“Lo facciamo oggi – continua Berni – perché abbiamo delineato un progetto di sviluppo insieme ad altri soggetti istituzionali che non è più produttivo e neppure orientato alla realizzazione di nuove abitazioni ma bensì orientato allo sviluppo di servizi universitari. Questo è il motivo per cui insieme alla variante abbiamo approvato un protocollo d’intesa che contiene un obiettivo condiviso con l’Università per stranieri di Siena, l’Università degli studi di Siena e la Regione Toscana che riguarda la realizzazione di un campus universitario per l’accoglienza degli studenti. A seguito della nostra approvazione il protocollo passerà al vaglio ed in seguito all’approvazione degli altri soggetti istituzionali interessati”.
L’obiettivo del recupero è quello di utilizzare volumetrie importanti come quelle della tabaccaia per l’accoglienza di studiosi e studenti stranieri ed italiani fuori sede, per esperienze educative, didattiche o di ricerca nel sistema universitario e formativo toscano e di specializzazione scientifica e professionale, da realizzare secondo gli standard internazionali più elevati. Inoltre il recupero con queste finalità consente anche di rilanciare il trasporto su ferro considerata l’adiacenza dell’immobile alla stazione ferroviaria di Monteroni che permetterà un utilizzo migliore anche per tutta la cittadinanza.
“Questo progetto, la cui prosecuzione dipenderà dalla proprietà privata, potrà portare nuova linfa nel centro di Monteroni,– conclude Berni – potrebbe essere recuperato un ambiente bellissimo e carico di storia e dare l’impulso alla nascita o alla crescita di altri servizi utili a tutta la cittadinanza e di altre attività commerciali. Sono convinto che questo atto rappresenti uno scenario importante: si apre l’opportunità per questa struttura di quello che forse è l’unico sviluppo sostenibile possibile: non uno spazio produttivo, non uno spazio meramente residenziale o alberghiero, ma qualcosa che può ridare ulteriore vitalità a tutto il centro di Monteroni”.