Il Comitato risponde al sindaco con numeri inopinabili
TORRITA DI SIENA. Dal Comitato No alla fusione Torrita di Siena-Montepulciano riceviamo e pubblichiamo.
“In risposta all’Amministrazione Comunale di Montepulciano, che si è sentita in dovere di intervenire prontamente in difesa del Sindaco di Torrita che le sta svendendo il nostro Comune, questo Comitato tiene a precisare che ha sempre parlato esclusivamente con dati e numeri ufficiali, fonte MINISTERO DELL’INTERNO sulla base dei bilanci 2015 dei due Comuni. Queste cifre non sono sindacabili, né da parte delle forze politiche che sostengono la fusione né dalle società private esterne a cui è stato conferito il compito di far digerire la proposta di fusione ai cittadini di Torrita di Siena.
Non si è mai visto che due Amministrazioni Comunali abbiano lanciato una proposta di fusione e poi, a distanza di un anno, si siano viste costrette a ingaggiare società private, sperperando soldi pubblici, per svilupparla e spiegarla ai Cittadini. Questo dimostra la totale incapacità e la mancanza di argomenti di chi propone la fusione.
I fusionisti torritesi sono da sempre totalmente silenti su questa proposta e non si sono mai confrontati con i propri concittadini. Il Comitato No Fusione si è immediatamente attivato organizzando dibattiti e facendo informazione con la popolazione torritese. Invece le forze politiche di Torrita favorevoli alla fusione sono letteralmente sparite dalla circolazione perché non sanno come giustificare questa proposta, tanto che il sindaco Grazi, durante un Consiglio Comunale aperto, ha affermato che, ad oggi, anche lui avrebbe votato NO. La domanda sorge spontanea: che stiano aspettando le imbeccate dei cosiddetti “facilitatori”, pagati con soldi pubblici, perché loro non sono capaci di spiegarne le motivazioni?
ECCO I DATI INCONTROVERTIBILI FONTE MINISTERO DELL’INTERNO SULLA BASE DEI BILANCI 2015:
Pressione tributaria pro capite di Montepulciano € 785,00
Pressione tributaria pro capite di Torrita di Siena € 619,00
Debito residuo pro capite di Montepulciano € 975,00
Debito residuo pro capite di Torrita di Siena € 495,00
I numeri dimostrano, senza bisogno di nessun’altra interpretazione, che se dovesse andare in porto la fusione, i Cittadini di Torrita pagherebbero più tasse e si indebiterebbero il doppio rispetto ad ora.
Ci sia permesso di ricordare a tutti che questo Comitato è interamente composto da “amministrati” che, volontariamente e autotassandosi, stanno lottando per difendere i diritti e gli interessi di tutti gli “amministrati” torritesi e poliziani, anche a costo di dover pestare i piedi a chi vuol fare, per altri 10 anni, l’amministratore.
Fatevene una ragione e scegliete un’altra preda: TORRITA NON SI FONDE!”.