SARTEANO. I giovani del progetto europeo The Complete Freedom of Truth, realizzato grazie al programma Erasmus+, sono appena arrivati a Sarteano: Francesco Landi, primo cittadino del comune toscano, li ha accolti nella piazza principale. Un modo per rompere il ghiaccio tra i centoventi giovani e la comunità, che conta appena 4.700 abitanti. L’impatto è stato subito positivo, con uno spettacolo al teatro degli Arrischianti, che è servito come benvenuto ai partecipanti del progetto “TCFT”, che si svilupperà per due settimane nel paese.
“Ospitiamo tanta vitalità e tanta creatività – osserva il sindaco Landi – che si tradurrà in proposte, progetti e spettacoli. Si tratta di decine di giovani tra i 15 e i 25 anni che possono considerarsi ospiti a Sarteano. Interagiscono con i residenti e diventeranno nostri ambasciatori nel mondo, raccontando e descrivendo l’esperienza avuta qua da noi. Questa è l’Europa che ci piace: quella che apre le menti, facendo incontrare culture diverse e facendole coesistere, generando dunque uno sviluppo armonioso. Per noi è sicuramente un grande riconoscimento, progetti come questi vengono solitamente ospitati da grandi città: a quanto pare, ciò che abbiamo fatto per valorizzare la cultura e il territorio è stato guardato con curiosità e interesse anche a livello europeo. Sono sicuro che tutti i cittadini, nei prossimi giorni, sapranno cogliere il valore di questa esperienza”.
Per il progetto sono iniziati incontri e workshop, che vedono coinvolti svariati settori artistici. Sarteano la fase conclusiva di un viaggio tra le arti e i mezzi di espressione, che approfondisce temi come la libertà e la verità, e che ha già fatto tappa all’Università di Bournemouth (Regno Unito), a Srebenica (Bosnia ed Erzegovina) e in altre località europee. TCFT nasce nel 2014 per far crescere, attraverso la condivisione di idee ed esperienze giovani da tutta Europa, senza pregiudizi di genere, etnia o nei confronti di persone diversamente abili. Nella cittadina senese si lavorerà attraverso workshop di teatro, musica, arti visive, parkour, clownerie, radiofonia, film e fotografia con il progetto che vede coinvolti giovani provenienti in prevalenza da Romania, Portogallo, Georgia, Serbia, Bosnia, Italia e Regno Unito.
Vari sono i nomi, locali e non, a cui TCFT si appoggia: oltre al Comune di Sarteano e all’associazione Culturing, la nuova Accademia degli Arrischianti, il Teatro povero di Monticchiello, l’associazione Rondine cittadella della pace, l’Abbazia di Spineto, i licei poliziani e British Council Italia. La tappa italiana è diventata realtà grazie ai fondi del progetto europeo Erasmus+ e al sostegno di soggetti che prestano particolare attenzione alla responsabilità sociale come Aboca, Knight Frank, Coop, Monteverdi, Tuscany Inside Out e Anmic. Il finanziamento è avvenuto in parte anche tramite una campagna di crowdfunding ancora attiva (http://www.crowdfunder.co.uk/