
COLLE VAL D'ELSA. “L’avvio dei lavori per il raddoppio dello svincolo di Colle Nord e la convenzione fra Anas e Provincia di Siena per l’adeguamento del raccordo autostradale Siena-Firenze rappresentano passi importanti per modernizzare le infrastrutture, anche in Valdelsa, e rendere più competitivo un territorio che già si distingue per la sua dinamicità socio-economica. Queste sono anche le priorità che il Partito democratico colligiano ha consegnato ai candidati senesi al consiglio regionale”. Con queste parole Fabio Panci, segretario del Pd di Colle di Val d’Elsa commenta gli sviluppi degli ultimi giorni in materia di infrastrutture, segnati, in particolare, dalla firma dell’accordo fra Anas e Provincia di Siena per avviare la progettazione preliminare e definitiva dell’adeguamento del raccordo autostradale Siena-Firenze.
“Il tema delle infrastrutture – continua Panci – si lega in maniera diretta a quello dello sviluppo e della coesione sociale. Una mobilità efficace per le persone e per le merci, infatti, è allo base dello sviluppo economico e della crescita culturale e sociale di un territorio. Questo vale anche per la Valdelsa, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, segnato da una crisi che si fa sentire in maniera forte e dove dobbiamo offrire risposte alle nostre aziende e ai cittadini. E’ su queste basi che diventa prioritario rafforzare le vie di comunicazione a livello regionale, provinciale e locale, per permettere alla nostra area di compiere quel salto di qualità necessario a rafforzarne il ruolo di motore di crescita e di rilancio dell’intero sistema economico toscano”.
“Il raddoppio dello svincolo di Colle Nord – continua Panci – migliorerà l’accesso ai centri abitati di Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi e al presidio ospedaliero di Campostaggia. Questo intervento è una conquista importante che arriva dopo anni di battaglie e di sollecitazioni da parte delle istituzioni, a livello locale e provinciale, e dei parlamentari del Pd, a partire da Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni. Le altre forze politiche oggi al governo, come la Lega Nord, che si professano paladine dei diritti dei cittadini, segnano su questi temi un netto ‘non pervenuto’ o forse certi temi non interessano loro. Salutiamo con netta soddisfazione – aggiunge Panci – anche la firma della convenzione per l’ammodernamento della Siena-Firenze, un’opera obbligatoria se vogliamo davvero costruire una Toscana più integrata e più accessibile. Oltre a non garantire un adeguato collegamento con il capoluogo di regione e, quindi, all’alta velocità e al mondo, questa arteria non è più in grado di sostenere il carico di traffico attuale, già aumentato con la conclusione della Siena-Bettolle e destinato ad aumentare quando finiranno i lavori di raddoppio della Siena-Grosseto. A tutto questo, poi, si aggiungono altri interventi importanti per la viabilità colligiana, quali il rifacimento del Ponte dell’Armi, nell’area di Maltraverso, il miglioramento della viabilità a Belvedere e la sistemazione della viabilità interna”.
“Tra le altre priorità viarie – continua il segretario del Pd colligiano – ricordiamo l’adeguamento della 429, che sarà un importante punto di collegamento tra la provincia di Siena, l’aeroporto di Pisa e il porto di Livorno, e la strada statale 68, che collega la Valdelsa con la costa tirrenica. Un altro tema strategico sul fronte delle infrastrutture riguarda i collegamenti ferroviari. Alla luce dei cambiamenti epocali che l’alta velocità comporterà nel sistema dei trasporti nazionali, dobbiamo impedire che il nostro territorio rimanga emarginato. Per questo, tra le priorità consegnate ai nostri candidati al consiglio regionale figurano il raddoppio del tratto Empoli-Granaiolo, già studiato a livello preliminare, e del tratto Poggibonsi-Siena, una linea non adeguata alle mutate esigenze della mobilità”.
“Il Pd – conclude Panci – sta lavorando per migliorare il sistema delle infrastrutture che toccano Colle e la Valdelsa portando il suo contributo anche a livello locale. Gli attacchi della Lista civica ci appaiono, ancora una volta, puramente strumentali e sterili. Crediamo che siano loro a non avere argomenti di cui parlare, se arrivano ad attaccare interventi attesi dalla città da molti anni e resi possibili da significative risorse esterne, in particolare dalla Regione con i finanziamenti del Piuss e del rifacimento del Ponte dell’Armi e dalla Provincia e dalla Fondazione Mps per l’adeguamento della Siena-Firenze. O forse sono solo preoccupati del passaggio di qualche auto in più dalla Strada di San Lazzaro senza considerare i benefici per tutti, cittadini e aziende, con il raddoppio dello svincolo di Colle Nord e il nuovo Ponte dell’Armi”.
“Il tema delle infrastrutture – continua Panci – si lega in maniera diretta a quello dello sviluppo e della coesione sociale. Una mobilità efficace per le persone e per le merci, infatti, è allo base dello sviluppo economico e della crescita culturale e sociale di un territorio. Questo vale anche per la Valdelsa, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, segnato da una crisi che si fa sentire in maniera forte e dove dobbiamo offrire risposte alle nostre aziende e ai cittadini. E’ su queste basi che diventa prioritario rafforzare le vie di comunicazione a livello regionale, provinciale e locale, per permettere alla nostra area di compiere quel salto di qualità necessario a rafforzarne il ruolo di motore di crescita e di rilancio dell’intero sistema economico toscano”.
“Il raddoppio dello svincolo di Colle Nord – continua Panci – migliorerà l’accesso ai centri abitati di Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi e al presidio ospedaliero di Campostaggia. Questo intervento è una conquista importante che arriva dopo anni di battaglie e di sollecitazioni da parte delle istituzioni, a livello locale e provinciale, e dei parlamentari del Pd, a partire da Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni. Le altre forze politiche oggi al governo, come la Lega Nord, che si professano paladine dei diritti dei cittadini, segnano su questi temi un netto ‘non pervenuto’ o forse certi temi non interessano loro. Salutiamo con netta soddisfazione – aggiunge Panci – anche la firma della convenzione per l’ammodernamento della Siena-Firenze, un’opera obbligatoria se vogliamo davvero costruire una Toscana più integrata e più accessibile. Oltre a non garantire un adeguato collegamento con il capoluogo di regione e, quindi, all’alta velocità e al mondo, questa arteria non è più in grado di sostenere il carico di traffico attuale, già aumentato con la conclusione della Siena-Bettolle e destinato ad aumentare quando finiranno i lavori di raddoppio della Siena-Grosseto. A tutto questo, poi, si aggiungono altri interventi importanti per la viabilità colligiana, quali il rifacimento del Ponte dell’Armi, nell’area di Maltraverso, il miglioramento della viabilità a Belvedere e la sistemazione della viabilità interna”.
“Tra le altre priorità viarie – continua il segretario del Pd colligiano – ricordiamo l’adeguamento della 429, che sarà un importante punto di collegamento tra la provincia di Siena, l’aeroporto di Pisa e il porto di Livorno, e la strada statale 68, che collega la Valdelsa con la costa tirrenica. Un altro tema strategico sul fronte delle infrastrutture riguarda i collegamenti ferroviari. Alla luce dei cambiamenti epocali che l’alta velocità comporterà nel sistema dei trasporti nazionali, dobbiamo impedire che il nostro territorio rimanga emarginato. Per questo, tra le priorità consegnate ai nostri candidati al consiglio regionale figurano il raddoppio del tratto Empoli-Granaiolo, già studiato a livello preliminare, e del tratto Poggibonsi-Siena, una linea non adeguata alle mutate esigenze della mobilità”.
“Il Pd – conclude Panci – sta lavorando per migliorare il sistema delle infrastrutture che toccano Colle e la Valdelsa portando il suo contributo anche a livello locale. Gli attacchi della Lista civica ci appaiono, ancora una volta, puramente strumentali e sterili. Crediamo che siano loro a non avere argomenti di cui parlare, se arrivano ad attaccare interventi attesi dalla città da molti anni e resi possibili da significative risorse esterne, in particolare dalla Regione con i finanziamenti del Piuss e del rifacimento del Ponte dell’Armi e dalla Provincia e dalla Fondazione Mps per l’adeguamento della Siena-Firenze. O forse sono solo preoccupati del passaggio di qualche auto in più dalla Strada di San Lazzaro senza considerare i benefici per tutti, cittadini e aziende, con il raddoppio dello svincolo di Colle Nord e il nuovo Ponte dell’Armi”.