Nel borgo medievale la manifestazione organizzata dall’Azione Cattolica
MONTEFOLLONICO. Sarà Montefollonico ad ospitare, sabato 28 marzo, la Via Crucis diocesana, organizzata ogni anno dall’Azione Cattolica di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Per la prima volta verrà presieduta dal vescovo Stefano Manetti, che si è detto soddisfatto della scelta operata dalla presidenza di Azione Cattolica, guidata dal giovane Edoardo Albani. Una Via Crucis fuori dall’ordinario, perché formata da sole 7 stazioni (e non le 14 di sempre), che verranno affidate ad altrettante famiglie rappresentanti il territorio diocesano. La famiglia sarà infatti il filo conduttore dell’evento che ha trovato pronta accoglienza in don Pietro Sanivarapu, ormai da oltre un anno parroco della frazione torritese. Commentando questa scelta, nuova e nel contempo in linea col magistero di Papa Francesco, Edoardo Albani, presidente di Azione Cattolica, ha affermato: “vogliamo mettere al centro della nostra riflessione e della nostra preghiera la famiglia cristianamente intesa, con i timori e le speranze proprie di questo tempo, carico di sfide cruciali per i credenti e per tutti gli uomini”.
Al termine della Via Crucis, che avrà inizio dalla Chiesa parrocchiale di San Leonardo per concludersi nella Chiesa della Madonna del Triano, verranno proposte delle intenzioni di preghiera in preparazione al Convegno della Chiesa italiana di Firenze, che si svolgerà il prossimo mese di novembre nel capoluogo toscano e al quale prenderà parte, con molta probabilità, anche Papa Francesco. La riflessione sulla famiglia e la questione antropologica dunque le tematiche che l’Azione Cattolica di Montepulciano-Chiusi-Pienza proporrà, all’inizio della Settimana Santa, a tutta la comunità che vive in questo territorio.