Confronto con il sindaco che si è risolto con la sospensione dei lavori
testo e foto di Valerio Tubino
CHIANCIANO TERME. Stamattina (7 dicembre) alle ore 7, in Via Madonna della Rosa si sono ritrovate una quarantina di persone, in rappresentanza di molte famiglie residenti nell’area adiacente il Centro Storico e delle Cavine e Valli, per protestare contro il senso unico che oggi doveva essere attivato lungo Madonna delle Rose in direzione del paese.
La cronaca, alle 7,25 sono arrivati i primi operai del Comune per cominciare i lavori, che prevedevano la creazione di parcheggi a spina sul lato sinistro della carreggiata a salire verso il paese, subito stoppati dalla protesta. Ore 7,32 è arrivata la polizia municipale, informata dai rappresentanti la protesta che non avrebbero permesso i lavori è stato chiamato il consigliere Nardi ed il sindaco, il primo ha risposto di non essere a Chianciano, il secondo ha detto che sarebbe arrivato subito, nel frattempo sono arrivati altri due camion con operai. Alle 7,50 il sindaco si è presentato, subito è stato circondato dai cittadini che hanno chiesto chiarimenti sul perché della scelta e sulla mancata informazione, i più l’avevano saputo il giorno prima tramite il blog Valtubo, il sindaco ha detto che è stata una valutazione della Giunta per dotare il Centro Storico di parcheggi per il suo rilancio.
I cittadini hanno cominciato a motivare la loro protesta evidenziando che sarebbe stata nociva per le aziende turistiche, rurali e dell’edilizia dell’area delle Valli, il problema più significativo emerso è apparso quello dei trattori, delle varie aziende agricole, che sarebbe stati costretti a passare per via della Libertà, anche considerando la riapertura a doppio senso di via dello stadio, come dichiarato dal sindaco, che dopo un ulteriore valutazione per la realizzazione di un’area di sosta, fatta con i proprietari presenti alla protesta, in un campo di ulivi a fianco della via, alle 8,15, ha deciso di annullare i lavori e non attuare il senso unico.
Per la prima volta si è visto a Chianciano una protesta di cittadini, che motivati da interessi più o meno personali, ma che avevano una ricaduta anche nell’interesse generale, è stata fatta nella strada ed ha portato alla decisione, sicuramente giusta a mio parere, di annullare un senso unico non valutato attentamente da una Giunta che ha agito senza ascoltare ed informare bene le persone. Devo dire bravo al sindaco per essere subito presente, come era comunque suo dovere, ma pacato nell’affrontare la situazione e risoluto nel prendere la decisione di sospendere il tutto.