
SINALUNGA. Giovedì 5 giugno, alle ore 18:00 in Piazza Garibaldi un flash mob, organizzato da Anpi Sinalunga Trequanda, Caritas Sinalunga, Azione Cattolica Sinalunga e Circolo Carlo Grazi di Bettolle, per gridare a gran voce lo stop al genocidio del Popolo Palestinese.
L’iniziativa, aperta a cittadini, associazioni, amministratori, si concretizzerà con la deposizione di scarpine e di piccoli pupazzi, per rappresentare gli oltre 20 mila bambini uccisi nei territori della striscia di GAZA. A questo seguirà la lettura dei nomi di alcune delle moltissime giovani vittime, la stesura al suolo dei sudari e il suono delle pentole vuote per la mancanza di cibo.
Una manifestazione nata da l’Ultimo giorno di Gaza del 9 maggio scorso durante la Giornata dell’Europa per mobilitare le coscienze a sostegno della pace. I lenzuoli bianchi come sudari sono stati scelti per manifestazioni aperte in tutta l’Italia a singoli e istituzioni, da portare con sé o da appendere a finestre e balconi e sono presi come elementi simbolici utilizzati per testimoniare la contrarietà al bombardamento delle terre palestinesi e alle condizioni disumane a cui è costretto quel popolo, senza via d’uscita.
Lo scenario di guerra che sta vivendo Gaza è sanguinoso e con una mira sistematica verso la distruzione dell’intero popolo palestinese. Ecco perché dobbiamo intervenire con un piano concreto!
1 Perché da più di 600 giorni è in corso un crimine orrendo.
2 Perché abbiamo la Responsabilità di proteggere.
3 Perché il diritto alla vita è un diritto inviolabile e inalienabile
È giusto e doveroso esprimere la propria contrarietà a questo conflitto, anche con flash mob di questo tipo, sperando che anche le coscienze europee vengano ‘svegliate’ per far terminare l’incubo ancora senza fine di Gaza. È fondamentale ricordare che stanno morendo di guerra e di fame molte persone e molti bambini e ogni ora che passa, alcuni di loro non ci saranno più e la colpa sarà anche nostra!