SIENA. E' stato presentato a Bologna nei giorni scorsi, al 4° Ubuntu-It Meeting, il progetto di diffusione e adozione del software libero nell'Università di Siena, che è in corso di realizzazione all'interno dell'Ateneo.
Il progetto mira a sostituire, in tutti i terminali della rete, software (funzionanti attraverso il sistema operativo Ubuntu) che non necessitano di licenze di utilizzazione, con vantaggio economico, ma anche con maggiore sicurezza.
Nell'incontro di Bologna, dove si sono riuniti i tecnici che stanno lavorando in Italia a simili progetti, particolare evidenza è stata data al progetto dell'Università di Siena nell'ambito dell'adozione di software libero negli enti e nelle pubbliche amministrazioni.
Per quanto riguarda l'Università di Siena, recentemente è stata completata la migrazione al software libero di tutti i pc presenti nella biblioteca centrale della facoltà di Ingegneria, e anche nei pc nella Sala Rosa della biblioteca di Scienze matematiche, fisiche e naturali è stato istallato software libero. Grazie alle particolaricaratteristiche di sicurezza di questi programmi, gli utenti, per specifiche necessità distudio o lavoro, possono connettere in questi casi anche propri dispositivi di memoria (chiavette USB, CD, hard disk removibili).
I lavori per l'adozione del software libero in Ateneo proseguono in questi giorni, portati avanti da un gruppo di informatici dei dipartimenti e del centro di calcolo, coni li coordinamento del professor Marco Gori, delegato del rettore all'Informatizzazione. Il pacchetto di programmi da ufficio con licenza è stato sostituito con uno libero e gratuito in tutti gli uffici del palazzo del rettorato, e al momento il software libero è istallato su circa un quarto dei terminali dell'intero Ateneo.
Nell'incontro di Bologna, dove si sono riuniti i tecnici che stanno lavorando in Italia a simili progetti, particolare evidenza è stata data al progetto dell'Università di Siena nell'ambito dell'adozione di software libero negli enti e nelle pubbliche amministrazioni.
Per quanto riguarda l'Università di Siena, recentemente è stata completata la migrazione al software libero di tutti i pc presenti nella biblioteca centrale della facoltà di Ingegneria, e anche nei pc nella Sala Rosa della biblioteca di Scienze matematiche, fisiche e naturali è stato istallato software libero. Grazie alle particolaricaratteristiche di sicurezza di questi programmi, gli utenti, per specifiche necessità distudio o lavoro, possono connettere in questi casi anche propri dispositivi di memoria (chiavette USB, CD, hard disk removibili).
I lavori per l'adozione del software libero in Ateneo proseguono in questi giorni, portati avanti da un gruppo di informatici dei dipartimenti e del centro di calcolo, coni li coordinamento del professor Marco Gori, delegato del rettore all'Informatizzazione. Il pacchetto di programmi da ufficio con licenza è stato sostituito con uno libero e gratuito in tutti gli uffici del palazzo del rettorato, e al momento il software libero è istallato su circa un quarto dei terminali dell'intero Ateneo.