Il Sindacato autonomo invita a non trascurare il malessere dei poliziotti

SIENA. Noi di Siena a Rimini c’eravamo e abbiamo applaudito e apprezzato la relazione del neo segretario generale del SAP, Gianni Tonelli, che ha illustrato proposte concrete per la sicurezza dei cittadini e dei poliziotti, come la presenza di magistrati in strada in ordine pubblico e telecamere sui caschi.
Quegli applausi sono stati strumentalizzati, travisati, ideologicamente falsificati, forse anche perché il SAP ha portato e porta avanti, in solitaria, battaglie importanti contro la chiusura dei presidi di polizia, per l’unificazione delle forze dell’ordine e tanto altro, che sicuramente hanno dato “fastidio” a certi ambienti e certi poteri…
Quegli applausi sono stati strumentalizzati, travisati, ideologicamente falsificati, da chi – per fortuna pochi, ma potenti! – odia le donne e gli uomini in divisa, è convinto nel profondo del proprio animo che poliziotti e carabinieri siano soltanto degli energumeni picchiatori, dimenticando volutamente e pervicacemente il sacrificio quotidiano degli Eroi di tutti i giorni!!!
Oggi abbiamo celebrato anche Siena la Festa della Polizia, un momento di commemorazione e di gioia partecipata – così, almeno, dovrebbe essere!!! – che da sempre viene vissuto come un sentimento profondo e radicato da tutti i poliziotti. Alcuni hanno ricevuto onorificenze per essersi distinti nei vari servizi, tutti noi riflettiamo e rifletteremo sempre su quel che potrebbe accadere durante un’operazione di polizia. Magari qualcosa di irreparabile. Tanti, troppi si ricordano di noi quando rischiamo la vita o addirittura quando la vita la perdiamo. Un poliziotto sottoterra, del resto, è sempre un poliziotto buono e meritevole di lode.
Gli operatori delle forze dell’ordine, anche coloro che non godono della libertà sindacale e quindi non possono esprimere liberamente il proprio pensiero, sono stanchi di essere umiliati e offesi.
Il nostro collega Luca Caprini, Segretario SAP di Ferrara, dopo aver salvato alcuni anni fa una ragazza suicida da sicuro annegamento, ha deciso di restituire al Presidente della Repubblica la medaglia ricevuta. E’ stato il primo a farlo, ma potrebbe non essere l’ultimo.
Nel giorno della Festa della Polizia, abbiamo invitato autorità, istituzioni e politica, a partire dal livello locale, a non trascurare il malessere dei Servitori dello Stato.
Noi continuiamo a lavorare e a operare perché amiamo la nostra professione, la nostra divisa, perché godiamo della stima e dell’amore della stragrande maggioranza dei cittadini. Ma la corda, troppo a lunga tirata, rischia di spezzarsi. Nel giorno della Festa della Polizia, forse, c’è qualcuno che vorrebbe fare la “festa” ai poliziotti. No del SAP non lo permetteremo mai!!!
EMANUELE VICIANI – Segretario Provinciale SAP Siena Sindacato Autonomo di Polizia