
SIENA. Sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte di un uomo di 64 anni, deceduto venti giorni fa a Salerno. Lo ha deciso la Procura che ha aperto un'inchiesta in cui sono coinvolte 16 persone: 14 medici e due dirigenti di Novartis, Franco Colombo, chef financial officer dell'azienda, e Francescu Gulli, ad della società di Siena. Per tutti l'accusa potrebbe essere di omicidio colposo. L'avviso di garanzia è un “atto dovuto” per garantire alle persone coinvolte di potersi avvalere di propri periti.
L'ipotesi al vaglio della magistratura è che tra le cause della morte vi possa essere la vaccinazione antinfluenzale, cui l'uomo s'era sottoposto, in quanto sofferente d'asma bronchiale. Il 64enne, però, potrebbe anche essere morto per una fatalità o per problemi non derivati dal vaccino. Per questo sono stati nominati i periti di parte: la famiglia, infatti, vuole chiarezza sul decesso ed ha acconsentito alla riesumazione della salma.
L'uomo era morto otto giorni dopo l'inoculazione del vaccino: aveva accusato una febbre molto alta ed era stato ricoverato all'ospedale Ruggi d'Aragona, ma le sue condizioni non erano migliorate, anzi, cinque giorni dopo il ricovero, il 64enne era deceduto per quella che i medici dell'ospedale avevano definito una meningoencefalite.
L'ipotesi al vaglio della magistratura è che tra le cause della morte vi possa essere la vaccinazione antinfluenzale, cui l'uomo s'era sottoposto, in quanto sofferente d'asma bronchiale. Il 64enne, però, potrebbe anche essere morto per una fatalità o per problemi non derivati dal vaccino. Per questo sono stati nominati i periti di parte: la famiglia, infatti, vuole chiarezza sul decesso ed ha acconsentito alla riesumazione della salma.
L'uomo era morto otto giorni dopo l'inoculazione del vaccino: aveva accusato una febbre molto alta ed era stato ricoverato all'ospedale Ruggi d'Aragona, ma le sue condizioni non erano migliorate, anzi, cinque giorni dopo il ricovero, il 64enne era deceduto per quella che i medici dell'ospedale avevano definito una meningoencefalite.