Il Ministro dell'Interno spiega le ragioni del trattamento dei due rimpatriati algerini
ROMA. La notizia dei due algerini maltrattati dalle forze dell’ordine non poteva finire in breve tempo. In merito, è intervenuto il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. Nell’informativa alla Camera, il Ministro ha scritto: ‘l’utilizzo di ‘misure coercitive come lo scotch sulla bocca è un comportamento estemporaneo e soprattutto offensivo della dignità della persona. Faremo delle verifiche col massimo scrupolo per arrivare alla piena verità dei fatti”. Il Ministro ha anche sottolineato che il capo della Polizia ha già disposto degli accertament. Nell’informativa, Anna Maria Cancellieri è scesa nei dettagli ed ha spiegato le ragioni che hanno spinto all’ultilizzo di scotch e mascherine. “I due immigrati hanno avuto fin dall’inizio un atteggiamento caratterizzato da aggressività e da forte resistenza. Sono arrivati a ferirsi la bocca, mordendosi. A quel punto i poliziotti hanno ritenuto necessario intervenire per garantire le operazioni di rimpatrio in condizioni di sicurezza anche per gli altri passeggeri”. Sono state dunque prese, ha spiegato il ministro, misure coercitive: “fascette in velcro” alle mani e “mascherine sanitarie, verdi, morbide, di tipo chirurgico” sulla bocca, per evitare che i due immigrati sputassero sangue addosso agli altri passeggeri.