
COLLE DI VAL D'ELSA. "L'impianto di videosorveglianza presente nella risalita Il Baluardo funziona e si inserisce in un sistema integrato che coinvolge anche le forze dell'ordine e la Polizia municipale, con l'obiettivo primario di garantire la sicurezza dei cittadini". Lo ha affermato il sindaco di Colle di Val d'Elsa, Paolo Brogioni nel corso del consiglio comunale che si è svolto mercoledì (23 giugno), rispondendo all'interrogazione della lista civica "Insieme per Colle" sull'erronea comunicazione di informazioni in sede di consiglio comunale relativa al mancato funzionamento della videosorveglianza.
"In occasione degli atti vandalici accaduti lo scorso dicembre – ha aggiunto Brogioni – l'autore è stato individuato dalle forze dell'ordine, dopo la denuncia dell'amministrazione comunale contro ignoti, e questo è il risultato più importante. Il sistema di videosorveglianza è un ulteriore strumento di cui disponiamo e sarà potenziato nelle prossime settimane con l'attivazione di telecamere in diversi punti della città alta e bassa. Sarà uno strumento di controllo e un deterrente volto a migliorare la qualità sociale e urbana della città, anche se nell'utilizzo delle immagini bisognerà tenere conto delle normative legate alla privacy".
"Alimentare dubbi sul funzionamento e sull'utilità del sistema – ha detto ancora Brogioni – significa solo voler ingenerare, continuamente e senza fondamento, sentimenti di insicurezza che non fanno bene alla città. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è garantire la sicurezza dei cittadini e questo avviene quotidianamente, grazie a una continua e costante collaborazione fra forze dell'ordine e polizia municipale. Questa è la risposta più importante, per noi, nell'interesse della comunità".
"Un altro aspetto che vorrei ribadire – ha aggiunto Brogioni – è la sicurezza dell'impianto di risalita monitorato costantemente dai nostri tecnici, anche se non mancano, purtroppo, episodi di inciviltà che dimostrano scarso rispetto per il patrimonio pubblico. Ogni intervento di ripristino rappresenta una spesa per la comunità e rende necessario attivare altri soggetti, dai Carabinieri ai Vigili del Fuoco. L'amministrazione comunale – ha concluso Brogioni – ha sempre evitato, finora, di procedere per procurato allarme verso i responsabili, considerando la futilità dei motivi alla base di simili atteggiamenti. Ora, però, il limite della tollerabilità è stato superato e non siamo più disposti a spendere risorse pubbliche per coprire questi episodi. Invitiamo, quindi, tutti ad assumere comportamenti più civili e rispettosi della nostra città".