Ma "c'è un'Italia tutt'altro che apatica e rassegnata"

SIENA. Da FUTURO E LIBERTA’ per l’Italia – Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Quello che quotidianamente accade all’interno dei gruppi parlamentari di tutti i partiti, non fa altro che evidenziare il livello di degrado etico, morale e politico cui è pervenuta una classe politica selezionata con una legge elettorale che ha espropriato i cittadini del diritto a scegliere i propri rappresentanti. Per quanto riguarda poi l’aggressione ai gruppi parlamentari di FLI con le “tante armi seduttive di cui gode chi governa e dispone di un potere mediatico e finanziario che e’ prudente non avversare direttamente”,è da dire, che tutto ciò, per quanto sconcertante, non ci sorprende più di tanto e ci ricorda invece, quei terribili anni ’70, quando si tentò vanamente di distruggere la destra politica prima con il piombo dei terroristi e poi con la corruzione.
E non ci sorprende soprattutto perché fa parte della stessa logica del “sistema Siena” dove le alleanze politiche si ottengono assicurando posti alla Fondazione e nei C.d.A di Banche partecipate.
Quel che è terribile, oggi come ieri, è che mentre il paese si dibatte all’interno di una crisi di cui non si intravvede via di uscita, con una crisi economico sociale che rischia di compromettere il futuro di intere generazioni, vi sia nel Palazzo chi si impegna in giochi interni al ceto politico, volti solo alla conservazione del proprio status.
Fli di Siena é consapevole che nella società il clima è diverso e che c’è un’Italia tutt’altro che apatica e rassegnata”, “largamente maggioritaria nel Paese reale, quanto minoritaria nell’attuale Parlamento”; “un’Italia moderata che ha votato centrodestra e non, la quale non si rassegna a vedere traditi o dimenticati i propri convincimenti e ideali”.
E’ a questa società che Fli di Siena ribadisce il proprio impegno nel portare avanti quei valori come: Unita’ della nazione, rispetto delle istituzioni e della magistratura, senso dello Stato, primato della legge senza impunita’, meritocrazia, tutela delle minoranze, centralita’ del lavoro, vera volonta’ riformatrice, che fanno salda una comunità.
Per questi motivi FLI si impegna sul territorio per portare avanti il progetto del Nuovo Polo che, in alleanza con le Liste Civiche Senesi, possa costituire un’alternativa credibile a quel Sistema Siena, causa del dissesto di tutte le istituzioni senesi, oggi in crisi e senza più prospettive. Nei prossimi giorni definiremo pubblicamente le strategie dell’alleanza nonché il programma elettorale, sul quale sin da oggi anticipiamo il nostro impegno per far sì che Siena riprenda le sue antiche vocazioni e torni ad essere città cosmopolita, non più chiusa su se stessa, ma che, forte di una rinnovata etica politica ed amministrativa, sappia incardinare il proprio sviluppo con una governance della Fondazione che risponda agli interessi del territorio, con il rilancio del commercio, dell’Università e della ricerca. Che sappia interpretare la cultura non come semplice vocazione museale, bensì come opportunità di sviluppo occupazionale ed economico di tutto il territorio (turismo di qualità, etc.) Che riprenda subito in mano le politiche urbanistiche per fornire alla città strumenti idonei ad evitare il saccheggio del territorio, dotandolo invece di quelle infrastrutture e servizi che la possano fare crescere in qualità e non in quantità”.