Pinassi presenta l'iniziativa che intende chiedere "a tutti gli stati membri di promuovere un Reddito Universale di Base, incondizionato, con l’ambizioso obiettivo di ridurre le disparità regionali"

TOSCANA. “Tra meno di 24 ore inizierà, in tutta Europa, la raccolta firme per l’UBI” -inizia la nota di Michele Pinassi, del gruppo senese di Toscana Pirata- “per chiedere a tutti gli stati membri di promuovere un Reddito Universale di Base, incondizionato, con l’ambizioso obiettivo di ridurre le disparità regionali al fine di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’UE”.
“La proposta è in linea con la dichiarazione congiunta del Consiglio europeo, del Parlamento europeo e della Commissione europea” -prosegue Pinassi- “secondo cui l’UE ei suoi Stati membri sosterranno anche sistemi di protezione sociale efficienti, sostenibili ed equi per garantire il reddito di base come meccanismo di eliminazione delle disuguaglianze.”
“L’ambizioso obiettivo di 1 milione di firme in 12 mesi si avvarrà anche delle nuove tecnologie: attraverso il sito web predisposto per l’Iniziativa (https://eci-ubi.eu), dal 25 settembre 2020, sarà possibile aggiungere la propria firma.”
“L’UBI rappresenta, a differenza del sussidio chiamato “Reddito di Cittadinanza”, che ha già dimostrato ampiamente tutti i suoi limiti, una vera sfida di civiltà per tutti i cittadini dell’Unione Europea” -conclude Pinassi.
Toscana Pirata
www.toscanapirata.it
info@toscanapirata.it