
Prosegue in rialzo la seduta delle borse europee dopo l’avvio positivo di Wall Street, in scia all’ottimismo sui progressi nelle cure contro il Covid-19.
A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna l’1,7% mantenendosi sopra quota 20.000 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+2%), il Cac 40 di Parigi (+2%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%) e il Ftse 100 di Londra (+1,4%).
Oltreoceano avanzano Dow Jones (+0,5%), S&P500 (+0,7%) e Nasdaq (+1,2%), dopo il via libera della Food and Drug Administration all’utilizzo di emergenza del plasma di soggetti convalescenti nel trattamento contro il coronavirus. Inoltre, l’amministrazione Trump sta cercando di velocizzare l’approvazione del vaccino sperimentale targato Oxford-Astrazeneca, anche in vista delle elezioni presidenziali di novembre.
Intanto la pandemia inizia a mostrare segni di stabilizzazione negli Stati Uniti, mentre tornano a crescere i contagi in Europa e in alcune zone dell’Asia.
Notizie positive sul fronte Usa-Cina, in seguito alle indiscrezioni secondo cui le società americane avrebbero limitazioni meno stringenti del previsto nei rapporti con l’app di messagistica WeChat del colosso asiatico Tencent.
Cresce inoltre l’attesa per il simposio annuale di politica economica della FED del 27-28 agosto, da cui gli operatori attendono ulteriori spunti sulle prossime mosse della banca centrale americana.
Sul Forex, l’euro/dollaro risale in area 1,1838 mentre il cambio tra biglietto verde e yen rimane poco mosso a 105,8.
Per quanto riguarda il mercato delle materie prime, l’oro si attesta a 1.942 dollari l’oncia, mentre restano in modesto rialzo le quotazioni del greggio, con il Wti (+0,6%) a 45,2 dollari e il Brent (+0,2%) a 42,4 dollari al barile, con focus sugli uragani Marco e Laura in arrivo nel Golfo del Messico.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene poco mosso in area 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile a 0,94%.
A Piazza Affari infine, tra le big cp, gli acquisti premiano in particolare Stm (+3,3%), Prysmian (+2,8%) e Azimut (+2,7%). Denaro anche su Recordati (+2,7%), Terna (+2,6%) ed Enel (+2,6%).
Fonte MarketInsight