
Le principali piazze del Vecchio Continente dovrebbero aprire le contrattazioni nuovamente in frazionale ribasso dopo la cauta seduta di lunedì che nel corso degli scambi ha visto Parigi, Francoforte e Londra passare in positivo sovraperformando Milano e Madrid.
Il sentiment sui mercati continua ad essere appesantito dalle crescenti tensioni sul fronte internazionale tra Usa e Cina dopo l’annuncio di nuove restrizioni nei confronti di Huawei.
Uno scenario che nonostante tutto non ha pesato sulle contrattazioni di Wall Street, le cui sorti sono sempre più affidate al listino tecnologico che anche ieri ha leggermente migliorato il proprio record storico.
In Asia, i listini proseguono invece ancora a due velocità con i titoli cinesi che estendono i guadagni in scia all’iniezione di liquidità della People’s Bank of China e la Borsa giapponese che resta debole, appesantita dalle ultime rilevazioni macro.
L’agenda macro odierna priva di particolari spunti non offrirà nuove indicazioni agli operatori che nel frattempo restano vigili sull’evoluzione del Covid-19.
Fonte MarketInsight