
FIRENZE. Un piano da 6 milioni di euro per migliorare la competitività delle aziende vitivinicole toscane. Lo ha approvato la giunta regionale su proposta dell’assessore regionale all’agricoltura. La giunta ha anche definito i criteri di priorità da applicare alle domande di sostegno per la predisposizione della graduatoria dei soggetti ammissibili al contributo, relativamente alla campagna vitivinicola 2020/2021.
La misura, attivata nell’ambito dei fondi europei della “Ocm Vino” (Organizzazione comune del mercato del settore vitivinicolo), è finalizzata ad adeguare le strutture aziendali per migliorare il rendimento globale delle imprese, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda di mercato.
L’aumento della competitività delle imprese vitivinicole toscane rimane quindi uno degli obiettivi primari che si è posto la Regione Toscana, soprattutto considerando che la viticoltura è uno dei settori di traino del settore agroalimentare. Ancor più adesso, che il COVID-19 sta creando grosse difficoltà al sistema produttivo toscano del vino.
Alla misura possono accedere le imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività: la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; l’elaborazione, l’affinamento e il confezionamento del vino conferito dai soci, e acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti.