
SIENA. La pantomima messa in atto dal P.D., con l'effettuazione di un insufficiente "Forum sulla vivibilità e sicurezza urbana", è ora strumentalizzata politicamente dai vari partiti, anche da quelli che, al contrario della Lega Senese e delle Liste Civiche, si erano fino ad oggi del tutto disinteressati di questo problema.
Noi della Lega non abbiamo alcun interesse ad entrare nel merito dei vari opportunistici, quanto tardivi, interventi nella stampa locale, ma teniamo a fare alcune precisazioni. I nostri rappresentanti, responsabilmente presenti al dibattito organizzato nella sede del P.D., pur non esplicitamente invitati, hanno ribadito tutte le proposte avanzate dal nostro Movimento (e dalle Liste Civiche Senesi anche in Consiglio Comunale) in questi anni e la necessità di mettere in atto alcune valide iniziative previste dal "Pacchetto Sicurezza" del Ministro Maroni. Con indubbia soddisfazione noi del Carroccio abbiamo visto che le nostre proposte hanno trovato un'unanime adesione negli interventi che ci hanno seguito; un clamoroso dietrofront di 360° rispetto alla linea sempre seguita dal P.D. in tutti gli ambiti, che dimostra la confusione e la debolezza dell'attuale maggioranza dinanzi all'evolversi dei fatti, nonché la validità delle tesi espresse da quella Lega che ha avuto il coraggio, negli anni, anche in sede locale, di non modificare mai la propria linea politica: il territorio, prima di tutto.
Per quanto riguarda le cosiddette "ronde di Contrada", voglio far notare che qualcuno, prima di scrivere inesattezze, avrebbe fatto bene ad informarsi o a partecipare alla riunione; così facendo, avrebbe potuto sapere che i nostri rappresentanti hanno sempre parlato della necessità di ripristinare un "naturale presidio del territorio" da parte dei cittadini e dei contradaioli, presidio del tutto distrutto da una politica che ha svuotato il centro di Siena di residenti e di servizi, privilegiando un perverso sistema basato su negozi in "franchising" ed affitti in nero.
Non siamo comunque d'accordo con chi sostiene che le Contrade debbano restare fuori da questo progetto di rivitalizzazione del Centro storico e di attenzione ai nuovi problemi sociali. Pur consapevoli che le Contrade non rappresentano la totalità dei cittadini residenti, il loro ruolo può essere fondamentale per diffondere nei giovani una nuova cultura sia riguardo alla tutela ed al rispetto della Città, sia riguardo ai sempre maggiori problemi in fatto di abuso di alcool, di droga e di sicurezza urbana in generale. Il fatto è che non vediamo nel Magistrato delle Contrade – e nei suoi singoli componenti – un organo in grado di prendere decisioni con quel coraggio e quella forza necessari alla soluzione dei vari problemi. Anche il neo Presidente del Forum sulla vivibilità, Alessandro Orlandini, che ora pontifica così saccentemente, cosa ha fatto quando ha rivestito la carica di Priore della sua Contrada, di Presidente del Consorzio Tutela del Palio o anche di Assessore comunale?!?
La Città ha bisogno di una nuova guida, fatta da persone che, come succedeva un tempo, mettano al centro della loro azione l'amore per la Città e l'orgoglio di appartenenza, invece dell'interesse personale o di fazione politica; per questo è necessario sostituire completamente questa attuale inadeguata classe dirigente, e iniziare a ricercare, prima di tutto tra i veri senesi, i futuri Amministratori. Francesco Giusti Segretario
Provinciale Lega Nord Toscana
Noi della Lega non abbiamo alcun interesse ad entrare nel merito dei vari opportunistici, quanto tardivi, interventi nella stampa locale, ma teniamo a fare alcune precisazioni. I nostri rappresentanti, responsabilmente presenti al dibattito organizzato nella sede del P.D., pur non esplicitamente invitati, hanno ribadito tutte le proposte avanzate dal nostro Movimento (e dalle Liste Civiche Senesi anche in Consiglio Comunale) in questi anni e la necessità di mettere in atto alcune valide iniziative previste dal "Pacchetto Sicurezza" del Ministro Maroni. Con indubbia soddisfazione noi del Carroccio abbiamo visto che le nostre proposte hanno trovato un'unanime adesione negli interventi che ci hanno seguito; un clamoroso dietrofront di 360° rispetto alla linea sempre seguita dal P.D. in tutti gli ambiti, che dimostra la confusione e la debolezza dell'attuale maggioranza dinanzi all'evolversi dei fatti, nonché la validità delle tesi espresse da quella Lega che ha avuto il coraggio, negli anni, anche in sede locale, di non modificare mai la propria linea politica: il territorio, prima di tutto.
Per quanto riguarda le cosiddette "ronde di Contrada", voglio far notare che qualcuno, prima di scrivere inesattezze, avrebbe fatto bene ad informarsi o a partecipare alla riunione; così facendo, avrebbe potuto sapere che i nostri rappresentanti hanno sempre parlato della necessità di ripristinare un "naturale presidio del territorio" da parte dei cittadini e dei contradaioli, presidio del tutto distrutto da una politica che ha svuotato il centro di Siena di residenti e di servizi, privilegiando un perverso sistema basato su negozi in "franchising" ed affitti in nero.
Non siamo comunque d'accordo con chi sostiene che le Contrade debbano restare fuori da questo progetto di rivitalizzazione del Centro storico e di attenzione ai nuovi problemi sociali. Pur consapevoli che le Contrade non rappresentano la totalità dei cittadini residenti, il loro ruolo può essere fondamentale per diffondere nei giovani una nuova cultura sia riguardo alla tutela ed al rispetto della Città, sia riguardo ai sempre maggiori problemi in fatto di abuso di alcool, di droga e di sicurezza urbana in generale. Il fatto è che non vediamo nel Magistrato delle Contrade – e nei suoi singoli componenti – un organo in grado di prendere decisioni con quel coraggio e quella forza necessari alla soluzione dei vari problemi. Anche il neo Presidente del Forum sulla vivibilità, Alessandro Orlandini, che ora pontifica così saccentemente, cosa ha fatto quando ha rivestito la carica di Priore della sua Contrada, di Presidente del Consorzio Tutela del Palio o anche di Assessore comunale?!?
La Città ha bisogno di una nuova guida, fatta da persone che, come succedeva un tempo, mettano al centro della loro azione l'amore per la Città e l'orgoglio di appartenenza, invece dell'interesse personale o di fazione politica; per questo è necessario sostituire completamente questa attuale inadeguata classe dirigente, e iniziare a ricercare, prima di tutto tra i veri senesi, i futuri Amministratori. Francesco Giusti Segretario
Provinciale Lega Nord Toscana