ROMS. Il costo mensile di mantenimento di un figlio ( per i soli beni indispensabili) in termini assoluti per la classe di eta’ 0-5 anni e’, infatti, uguale a 317 euro e corrisponde a un costo di mantenimento di circa 3.800 euro annui. In media, pero’, il costo di accrescimento di un figlio (che comprende il costo di mantenimento) e’ di 798 euro al mese. Le famiglie benestanti, poi, spendono per i figli circa l’83% in piu’ delle famiglie povere. In ogni caso il costo di accrescimento per un figlio raggiunge gli oltre 9.000 euro annui.
Questa la fotografia scattata dal ”Rapporto famiglia Cisf 2009”, un’indagine del Centro Internazionale Studi Famiglia, basata su 4.000 interviste su un campione statisticamente rappresentativo delle famiglie italiane.
Dai dati Istat, spiega il Rapporto, emerge come non tutte le famiglie con figli siano in grado di garantire il mantenimento di uno standard di vita ritenuto ”accettabile”. Il rischio di collocarsi sotto questo standard e, quindi, di vivere in condizioni di ”poverta’ assoluta”, aumenta al crescere del numero di figli. In particolare si osserva un evidente aumento del rischio per le famiglie numerose: quando nella famiglia sono presenti almeno tre figli l’incidenza di poverta’ assoluta e’ doppia (8,0%) rispetto a quella calcolata per il complesso delle famiglie italiane (4,1%) e tripla rispetto a quella stimata per le coppie con un solo figlio (2,6%).