Disagi per il traffico a partire da dopo il Palio di luglio. Disagi anche tutti i tratti degli autobus; si potrà arrivare nella zona solo con il bus numero 6

Di Lorenzo Croci
SIENA. Il progetto di rifacimento del percorso pedonale – da Palazzo dei Diavoli fino a via Quinto Settano – prodotto esclusivamente dall’ufficio tecnico del Comune di Siena ad un costo complessivo di 200 mila euro (metà della somma sarà elargita dalla Regione Toscana) – produrrà per circa 4 mesi un notevole imbottigliamento del traffico a causa di una notevole riduzione della velocità nel tratto stradale interessato.
I lavori, i quali inizieranno la prima settimana successiva al Palio della Madonna di Provenzano e si protrarranno fino a novembre, prevedono l’abbattimento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza del percorso pedonale mediante la ricostruzione del marciapiede in via Fiorentina con larghezze minime di 1,20 metri fino ad un massimo di 1,50 metri – ove sarà possibile – la fabbricazione di rampe per i disabili, di due attraversamenti rialzati, di due fermate dell’autobus (una all’altezza tra il semaforo e l’hotel Arcobaleno) oltre alla demolizione del guard rail e l’inserimento di lampioni nuovi all’incrocio con Viale Sclavo e a Palazzo dei Diavoli; l’allargamento del marciapiede, il quale avverrà tramite demolizione dell’esistente tratto pedonale, prevede anche la ricostruzione della tubazione della fognatura sottostante al marciapiede: difatti, sottostante al tratto pedonale, scorre una cosiddetta “fognatura bianca” che attualmente a causa delle frequenti piogge piovane sta andando letteralmente in crisi, dovuta al fatto che la tubazione presenta una costruzione “a cassetta” e che impedisce il necessario scorrimento delle acque.
Attualmente, il punto nevralgico interessato, è percorso durante l’ora di punta (17.30-18.30) da quasi 1500 veicoli in entrambi i sensi: durante i lavori questi 1500 veicoli dovranno percorrere il tratto in senso unico perché via Fiorentina in direzione verso la città sarà percorribile solamente a senso unico, mentre non sarà chiuso viale Cavour, il quale sarà a senso unico solamente nel tratto iniziale, cioè all’altezza dell’hotel Italia: chi da Porta Camollia o da via Vittorio Emanule II (antiporto) si dirigerà verso via Fiorentina dovrà obbligatoriamente svoltare a destra su via Caduti di Vicobello, la quale sarà a senso unico, mentre all’altezza di Palazzo dei Diavoli – per chi proverrà da viale Cavour – dovrà o tornare indietro oppure dirigersi verso l’antiporto (via Vittorio Emanuele II); chi arriva da Firenze non si troverà più il semaforo – il quale sarà smantellato durante i lavori – ma avrà una dinamica di traffico continua percorrendo viale Cavour a senso unico ma senza interruzioni. In pratica, il tratto che dall’altezza dell’hotel Italia (viale Cavour) fino all’hotel Arcobaleno (compreso nel tratto di allargamento del marciapiede, cioè tra Palazzo dei Diavoli e via Quinto Settano) si “congiungerà” al tratto parallelo – che inizierà da via Caduti di Vicobello (parallela a viale Cavour) proseguendo, in direzione Firenze oppure Pala Giannelli, su viale Sclavo – all’incrocio dell’hotel Arcobaleno, andando a formare una sorta di “anello” pari a circa 3 chilometri che permetterà di poter far defluire il traffico nel chiave tratto nevralgico in questione. La velocità di percorrenza diminuirà notevolmente: dagli attuali 20 km/h si scenderà ad un massimo di 10 km/h con tempo di percorrenza pari a 5 minuti a chilometro; e per l’intero tratto in questione il tempo di percorrenza si allungherà ad una media di circa 20 minuti. I lavori di messa a punto del tratto stradale vincoleranno non solo le macchine ma anche tutti i tratti degli autobus; si potrà arrivare nella zona interessata solamente con il bus numero 6, mentre le linee 5 e 10 si fermeranno a via Caduti di Vicobello.
“il rimpicciolimento della carreggiata mediante aumento del tratto pedonale è una modalità d’intervento che va molto di moda in Germania; purtroppo la conformazione della città creerà problemi alla viabilità ma la creazione successiva anche di una rotonda tra Porta Camollia e Fonte Becci permetterà un maggior deflusso del traffico a velocità ridotta. Con questa messa a punto del tratto pedonale la velocità di percorrenza diminuirà consentendo una maggior sicurezza per l’attraversamento dei pedoni; tra i progetti futuri stiamo progettando il prolungamento da via Fiorentina a Fonte Becci”, ha così commentato il sindaco Bruno Valentini”.