Il 22 giugno dalle 18 alle 20 incontro e apericena con raccolta fondi

Domenica 22 giugno, dalle ore 18 alle 20, presso i locali della Moschea a Colle di Val d’Elsa la Società della Salute Alta Val d’Elsa con Arci e Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa organizza un evento di sensibilizzazione e conoscenza del progetto SAI, Sistema di Accoglienza e Integrazione (ex-SPRAR) rivolto ai titolari di protezione internazionale. L’evento è inserito nella Giornata Mondiale del Rifugiato, che commemora l’approvazione della Convenzione sullo status dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite avvenuta a Ginevra nel 1951.
In Valdelsa il progetto SAI è presente e attivo da oltre 10 anni con la possibilità di ospitare fino a 21 persone in appartamenti con progetti personalizzati finalizzati a realizzare integrazione e autonomia, prevedendo, con il supporto del terzo settore, misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento.
Quest’anno la Valdelsa ha deciso di finalizzare l’evento di conoscenza e sensibilizzazione a concrete misure di aiuto per il popolo palestinese, organizzando un’apericena il cui ricavato sarà destinato alla stremata popolazione di Gaza attraverso la campagna “Help Gaza Now” promossa da Arci nazionale in collaborazione con ARCS e il REC (Remedial Education Center) di Gaza, realtà della società civile palestinese che ha una lunga tradizione di lavoro in ambito educativo.
Grazie alla collaborazione della comunità islamica del nostro territorio che ci ospiterà nei locali della Moschea, potremo confrontarci sui temi dell’accoglienza dei richiedenti asilo con esperti e testimoni ma anche agire un aiuto concreto per la popolazione palestinese.
L’appuntamento sarà introdotto da Serenella Pallecchi, presidente di Arci provinciale Siena, e proseguirà con i saluti di Piero Pii, presidente della Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa, e gli interventi di Greta Barbolini, responsabile della raccolta fondi di Arci nazionale per il progetto “Help Gaza Now – Olio per la Pace”, e Sharif Z.M. Hamad, attivista palestinese. |