SIENA. NONNAAPP è la vincitrice del Techstars Startup Weekend Siena 2025. L’evento, che si è tenuto dal 28 al 30 novembre al Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, ha catalizzato l’energia creativa di studenti, ricercatori e aspiranti imprenditori in un fine settimana intenso di ideazione e sviluppo. Organizzato da *beeco e Santa Chiara Lab, Startup Weekend Siena ha preso vita anche grazie al contributo di Fondazione Siena Food Lab, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, IKIGAI, Future Food Institute, SAINET, SILOG.
NONNAPP ha impressionato la giuria con un’idea innovativa dedicata alla riduzione dello spreco alimentare: un’app pensata per l’uso casalingo che trasforma una sfida quotidiana in una soluzione digitale semplice e intuitiva, arricchita da un tocco di tradizione grazie ai consigli della “nonna”. NonnaApp ha ricevuto come riconoscimento una serie di supporti per sviluppare la startup e prepararla al primo round di investimenti: un percorso di preaccelerazione di IKIGAI, l’accesso agli spazi del Santa Chiara Lab, un percorso di accelerazione “seed” di *beeco e laptop ricondizionati.
“L’Università di Siena è lieta di aver accolto anche quest’anno il Techstars Startup Weekend, un’iniziativa che rappresenta un’opportunità preziosa per coltivare competenze trasversali, spirito imprenditoriale e nuove sinergie tra giovani, studenti, ricercatori, imprenditori e startup. Per 54 ore il nostro Ateneo si è trasformato in uno spazio di creatività e innovazione, confermando il suo impegno nel sostenere percorsi capaci di stimolare idee, talenti e collaborazioni che guardano al futuro posto che il tema del placement centrale tra le missioni dell’Università di Siena si realizza anche attraverso lo sviluppo della capacità imprenditoriale dei suoi studenti e studentesse”, sottolinea il rettore Roberto Di Pietra.
“Il Santa Chiara Lab collabora all’evento per la sua vocazione innovativa e interdisciplinare e l’attenzione che, per la sua missione, rivolge al mondo dei giovani imprenditori. Per questa ragione ha contribuito all’organizzazione e messo a disposizione delle prime startup vincitrici la possibilità di accedere ai propri spazi per dialogare con i nostri esperti. Lo scambio di conoscenze ed esperienze costituisce infatti il fattore più rilevante per la traduzione delle nuove idee in imprese concrete”, sottolinea Angelo Riccaboni, professore di Economia aziendale dell’Università di Siena e presidente Santa Chiara Lab e della Fondazione PRIMA (Barcellona).
A s
ottolinearlo è anche Giovanni Ferri, fondatore di *beeco ed ex studente dell’Università di Siena, che ha dichiarato: “Questa seconda edizione arriva a valle della Settimana dell’innovazione, giornate intense che hanno coinvolto il mondo della ricerca, le corporate, le startup e i fondi di investimento, dimostrando ancora una volta come la collaborazione e lo scambio tra attori diversi riescano a essere veri propulsori dell’ecosistema. Essere qui e vedere il successo di NonnApp come vincitrice è non solo un grande motivo di orgoglio, ma anche una conferma dell’importante ruolo di *beeco nel promuovere l’innovazione, soprattutto nel settore agritech italiano. Questi brillanti giovani imprenditori rappresentano un segnale incoraggiante e concreto che l’autoimprenditorialità e l’innovazione sono destinate a un futuro straordinariamente prospero”.






