E' in programma a San Gimignano giovedì 29 maggio dalle 19 alle 20

SAN GIMIGNANO. l Coordinamento Rete Sociale di San Gimignano, al quale partecipano le Associazioni Arciconfraternita di Misericordia, Gruppo Donatori di Sangue Fratres, Auser, Centro di Ascolto Caritas-San Vincenzo de’ Paoli e San Gimignano Solidale, ha promosso per giovedì 29 Maggio dalle ore 19 alle ore 20, presso il Monumento ai Caduti al Piazzale Martiri di Montemaggio di San Gimignano, un Sit-In di protesta contro la disumanità dilagante nella striscia di Gaza dal titolo “GAZA, BASTA, SUBITO”.
All’iniziativa, alla quale parteciperanno anche una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e della Parrocchia, hanno aderito ad ora anche il Biodistretto, l’Associazione “Don Antenore Grassini, la Prociv-Arci, Il Circolo collezionisti Il Castello, il Monastero di Cellole e l’Associazione Culture Attive.
“Il disastro umanitario che si sta perpetrando nella striscia di Gaza contro l’inerme popolazione civile, affamata, violentata, deportata per precisa volontà del Governo Israeliano, attraverso le forze armate ed i corpi speciali di quel Paese – spiega il coordinatore di Rete Sociale Giacomo Bassi – non può essere sottaciuto e deve essere denunciato, con tutte le modalità possibili, piccole o grandi che siano. Si tratta di un’azione talmente disumana che sta creando indignazione in larga parte del mondo e che nuoce anche alla credibilità ed alla sicurezza dello stesso popolo Israeliano, andando a fomentare i peggiori sentimenti antisemiti, purtroppo mai sopiti. Così come è inaccettabile la disumana segregazione di ostaggi da parte di Hamas, che va avanti, in condizioni drammatiche, dal quel 7 Ottobre 2023, data del vigliacco attacco terroristico perpetrato ai danni della popolazione civile Israeliana.
Per questo – continua Bassi – abbiamo organizzato questo sit-in: per dare cioè anche alla nostra Comunità Sangimignanese un’occasione pubblica di denuncia e di indignazione collettiva verso queste pratiche ciniche che richiamano alla memoria genocidi e pulizie etniche che hanno insanguinato per decenni larga parte del mondo. Ed anche per contrastare, almeno a livello della nostra realtà, questo clima di torpore collettivo e di anestetizzazione delle coscienze che viene operata, anche purtroppo con grandi mezzi di comunicazione che operano nelle mani di pochi. Invitiamo tutti i cittadini ad essere presenti per testimoniare i valori che da sempre contraddistinguono la nostra Comunità: pace, solidarietà, giustizia sociale.”