Consegnati i riconoscimento nella sede senese della Camera di Commercio
SIENA. Dalla secolare fabbricazione di botti di vino alla riparazione degli orologi a torre, dal punto vendita dei prodotti sottoposti a Monopolio di Stato ad una delle prime cooperative di consumo toscane. Sono alcune delle attività esercitate dalle 7 aziende senesi alle quali sono stati consegnati, dal Presidente della Camera di Commercio di Arezzo Siena, Massimo Guasconi e dal Segretario Generale Marco Randellini, nella sede di Piazza Giacomo Matteotti, gli attestati di iscrizione al Registro delle imprese storiche italiane.
Il Registro al quale possono iscriversi imprese che svolgono attività ininterrotta nello stesso settore merceologico da almeno un secolo, è stato istituito nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, su iniziativa di Unioncamere, del coordinamento scientifico del Centro per la Cultura d’Impresa e con la collaborazione delle Camere di Commercio.
Le sette imprese che potranno fregiarsi quindi del titolo di “Impresa storica d’Italia” sono la Sardelli Lorenzo Srl di Monteriggioni, la Boldrini dal 1889 di Boldrini Cristiano e C. Snc di San Gimignano, l’Ottica Oreficeria Pampaloni Snc di Poggibonsi, la Sali & Giorgi Srl di Siena, la Muzzi Emilia di Murlo, la Cooperativa di Consumo Castelmuzio Società Cooperativa di Trequanda, e la Tabaccheria Olympia e Costanza di Vannini Olympia a Chiusdino.
Con la loro iscrizione il totale delle imprese storiche italiane sale a 2687. Sono 38 quelle operanti nel territorio della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, 27 aretine e 11 senesi. Per quanto riguarda i settori di appartenenza, 12 svolgono attività in agricoltura, 8 nei servizi, 4 nell’artigianato, 10 nel commercio e 4 nell’industria.
La maggior parte – 24 – ha avviato la propria attività tra Ottocento e Novecento, 10 nel primo quarto del Novecento, 1 nel Settecento, 2 nel Millequattrocento e una, la più antica, risale addirittura al 1208. Queste ultime tre imprese operano nel settore dell’agricoltura.






