La Giunta ha avviato l’iter per l’intitolazione a Tommaso Rizzi.

SIENA. Nuova vita per il campo da rugby in zona Acquacalda, a Siena, all’interno della “Cittadella dello sport”. E’ stata inaugurata oggi, venerdì 6 giugno, la nuova struttura riqualificata dal Comune di Siena con fondi Pnrr; per il nuovo impianto è stato avviato l’iter per l’intitolazione a Tommaso Rizzi, senese e rugbista, scomparso ad agosto 2024.
“Torna a vivere una struttura importante per la città – dichiara l’assessore all’edilizia sportiva e allo sport del Comune di Siena Lorenzo Loré – peraltro abbiamo deciso di avviare l’iter per l’intitolazione a Tommaso Rizzi, uno dei fondatori del movimento rugbistico senese. Siena e l’Asd Siena Rugby Club 2000 disporranno di un impianto moderno, rinnovato, con un manto di gioco che sostituirà il ‘Sabbione’, diventato mitico, ma ormai obsoleto e inutilizzabile. Negli anni il Siena Rugby si è consolidato come una realtà sportiva di livello regionale e anche nazionale, comprendendo un importante settore giovanile. L’amministrazione comunale si è dunque fatta carico di questa riqualificazione, oltretutto in un contesto come quello della ‘Cittadella dello sport’ nella zona di Acquacalda, che comprenderà presto anche un impianto arrampicata e un impianto per lo skate, oltre a tutto il resto degli impianti già esistenti”.
L’intitolazione. Raccolto il desiderio di numerosi cittadini e anche del movimento rugbisico senese, l’amministrazione ha espresso la propria volontà di intitolare il campo a Tommaso Rizzi con una delibera della Giunta comunale, ma è necessario attendere la conclusione dell’iter con l’approvazione da parte della Prefettura. Tommaso Rizzi, scomparso nell’agosto del 2024 a 49 anni, è stato fondatore, giocatore, educatore e grande appassionato del rugby a Siena e ha rappresentato un punto di riferimento nel panorama sportivo locale, in particolare nell’ambito del rugby. Il campo è stato dunque intitolato lla sua memoria, come segno di riconoscenza e testimonianza duratura del suo operato.
La struttura. Il campo di rugby di Siena fa parte della cittadella dello sport ubicata nella zona Acquacalda, periferia Nord della città. La struttura, realizzata negli anni Novanta, presentava carenze importanti dal punto di vista dimensionale e funzionale, con servizi sotto dimensionati rispetto alle normative vigenti e non idonei ad un agevole utilizzo ordinario; anche il campo di gioco era realizzato con fondo non idoneo all’inerbimento e al drenaggio delle acque. Negli ultimi anni inoltre l’attività sportiva rugbystica locale è cresciuta molto in termini di praticanti e di risultati conseguiti, rendendo ancora più indispensabile avere a disposizione un impianto sportivo con caratteristiche superiori a quelle attualmente possedute.
La riqualificazione. Per procedere con una riqualificazione dell’impianto l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto un finanziamento su fondi Pnrr, missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (M5C2), misura 3”, Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale” per 700mila euro. La riqualificazione dell’impianto ha previsto l’adeguamento, riqualificazione e ampliamento del blocco spogliatoi, rendendolo idoneo alle necessità minime della struttura e alle normative sportive vigenti. L’ampliamento ha riguardato la zona laterale sfruttando gli spazi esistenti tra lo stesso e le gradinate, permettendo di aumentare la superficie dello spogliatoio e creare i servizi dedicati per gli arbitri come da regolamento Coni. Contestualmente sono state realizzate una serie di opere interne per il rinnovo dei locali e degli impianti esistenti oltre a lavori di efficientamento energetico consistenti nella sostituzione caldaia con pompa di calore e la coibentazione dell’involucro. Sul campo di gioco inoltre si è provveduto alla ridefinizione della superficie del campo e relative aree pertinenziali, oltre alla realizzazione di idoneo sistema di drenaggio delle acque meteoriche e all’installazione di sistema di irrigazione a scomparsa costituito da trentacinque irrigatori dinamici e relativa rete di alimentazione e gestione. Il manto di gioco è stato realizzato in erba naturale previo livellamento del terreno per la creazione delle pendenze e del nuovo letto di semina ed inerbimento finale. E’ infine stata sostituita la recinzione perimetrale del campo, inserendo tutte le delimitazioni previste dal vigente regolamento Coni relative alla separazione dei percorsi pubblico/atleti, dotando l’impianto di accessi pedonali e carrabili.