La Bce dà il via libera all'ops dei Montepaschi su Mediobanca

SIENA. Il Financial Times riporta il malcontento di alcuni investitori internazionali che lamentano di non aver potuto partecipare all’offerta di vendita del 15% di banca Mps, in quanto Banca Akros (incaricata di gestire la vendita e controllata da Banco BPM) ha comunicato che il book era già stato chiuso. A essere privilegiati quattro investitori italiani: Anima Holding, Banco BPM, Francesco Gaetano Caltagirone e Delfin, che hanno pagato un premio del 5% rispetto al prezzo di Borsa, per un controvalore complessivo di circa 1,1 miliardi di euro.
Questo avrebbe provocato la verifica della Commissione europea per definire se la vendita sia avvenuta secondo criteri di mercato equi e trasparenti. La valutazione preliminare potrebbe attivare un’indagine sugli aiuti di Stato. Bruxelles vuole accertare se siano stati favoriti gli acquirenti italiani. Banca Akros ha dichiarato di aver condotto il processo “in modo corretto e trasparente”, rispettando tutte le normative e le prassi di mercato.
Nel frattempo, la Banca Centrale Europea ha dato il via libera all’offerta pubblica di scambio lanciata da Mps su Mediobanca. La decisione, presa dal consiglio di vigilanza tramite procedura scritta, attende ora la ratifica formale del consiglio direttivo della BCE, che poi comunicherà ufficialmente l’esito a Mps.