Anas ha approvato il progetto esecutivo del tratto Siena-Monteroni
SIENA. “Accolgo questa notizia con profonda soddisfazione, perché rappresenta un passaggio determinante per dare al territorio un’infrastruttura strategica, moderna e sicura”. Così il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Michele Capitani, commenta l’approvazione, da parte di Anas, del progetto esecutivo per il completamento della Cassia tra Siena e Monteroni d’Arbiaa, arrivata nella giornata di oggi, venerdì 27 novembre.
“Un risultato atteso da anni e che oggi diventa finalmente realtà – prosegue Capitani – Voglio ricordare con chiarezza un punto fondamentale: la variante approvata dal Comune di Siena lo scorso 12 agosto in Consiglio comunale, e approvata anche dal Comune di Monteroni, è stata decisiva. È grazie a quella scelta, compiuta in tempi rapidissimi nel pieno dell’estate e grazie al lavoro degli uffici comunali, che Anas ha potuto completare l’iter progettuale e mantenere gli impegni presi nel confronto con le amministrazioni. Un atto amministrativo che ha richiesto responsabilità, tempestività e visione, e che oggi mostra tutto il suo valore”.
“L’intervento – continua il vicesindaco – arriva inoltre con un investimento ridotto rispetto alle stime iniziali e completamente finanziato. È il segno di un lavoro coordinato ed efficace, portato avanti insieme al Comune di Monteroni: una sinergia vera, che produce risultati concreti per i cittadini. Adesso inizia la fase più importante. Come amministrazione continueremo a seguire da vicino ogni passaggio perché il cantiere si apra nel minor tempo possibile e proceda senza rallentamenti. Ho chiesto con determinazione, e continuerò a farlo, che i lavori partano dal lato di Monteroni per superare subito il famigerato passaggio a livello, una delle criticità più pesanti della viabilità attuale. Il progetto è approvato, le risorse ci sono, gli impegni sono stati rispettati: ora è il momento di trasformare questo traguardo in un’opera realizzata, dando al territorio la risposta che aspetta da troppo tempo”.
“Va sottolineato – conclude Capitani – inoltre che l’approvazione del progetto è stata possibile anche perché le risorse mancanti sono state reperite dal Ministero: l’opera è quindi finanziata nella sua totalità, senza più alcun dubbio”.






