Non basta il forcing finale dei bianconeri

GUIDONIA MONTECELIO-PIANESE 1-0
GUIDONIA MONTECELIO (3-5-1-1): Mazzi; Malomo (31’ st Mulè), Cristini, Esempio; Marchioro (25’ st Zappella), Mastrantonio (28’ st Sannipoli), Santoro, Tascone, Errico; Spavone
(25’ st Calì); Bernardotto. A disposizione: Stellato, Stefanelli, Calzone, Falleni, Russo, Zuppel,
Franchini, Tessiore. Allenatore: Ginestra.
PIANESE (3-5-2): Filippis; Masetti, Gorelli, Chesti; Coccia, Proietto (39’ st Fabrizi), Simeoni, Bertini M. (39’ st Puletto), Sussi; Martey (19’ st Balde), Bellini. A disposizione: Bertini T.,
Porciatti, Sodero, Spinosa, Jasharovski, Xhani. Allenatore: Birindelli.
ARBITRO: Antonio Di Reda di Molfetta (Gennuso – Chimento; IV ufficiale: Simone Gavini di Aprilia; FVS: Andrea Cecchi di Roma1)
MARCATORI: 37’ st Bernardotto (G)
AMMONITI: Santoro, Bertini M., Cristini, Errico, Gorelli
ESPULSO: Bernardotto
NOTE: spettatori 1095. Recupero: 5’, 6’. Angoli: 3-5.
PIANCASTAGNAIO. Sconfitta di misura per la Pianese, che al Comunale di Guidonia vede interrompere la sua striscia di vittorie. I bianconeri giocano alla pari per tutto l’incontro, si vedono annullare una rete per un episodio dubbio, ma alla fine a beffare la formazione bianconera è Bernardotto, che sfrutta un tiro da posizione ravvicinata per regalare la posta piena ai suoi.
Partenza sprint dei laziali, che cercano subito di prendere in mano il pallino del gioco. Il primo vero squillo della gara è però di marca bianconera: Coccia serve Martey, che con un numero salta Tascone, ben piazzato, e calcia a giro sul secondo palo. Pallone fuori di un nulla. Ci prova ancora la
Pianese al 18’, stavolta su calcio di punizione, ma la conclusione di Coccia termina alta. Un minuto più tardi, al 19’, è il Guidonia a rendersi pericoloso con Mastrantonio, ma Filippis si supera e devia in corner. I padroni di casa provano a farsi vedere con Bernardotto poco dopo la mezz’ora, ma
Chesti sventa tutto. Al 37’ i bianconeri segnano con Gorelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma l’arbitro ferma tutto per un presunto fallo in attacco, decisione che lascia più di una
perplessità sulla panchina bianconera. I blugiallorossi provano a rendersi pericolosi nel finale di primo tempo, ma la retroguardia pianese si difende con attenzione. Al 47’ è Bellini a sfiorare la rete del vantaggio con un colpo di testa su cross di Coccia, ma il pallone termina di poco a lato. Alla fine
del primo tempo il punteggio è di 0-0.
Il secondo tempo riparte in equilibrio, se si fa eccezione per un tiro improvviso al 5’ da parte di Bernardotto, tentativo che si rivela velleitario. La Pianese si fa vedere al 9’ con un calcio piazzato battuto da Marco Bertini indirizzato verso il centro, Gorelli interviene di testa, ma la sua conclusione è smorzata da un difensore. La risposta laziale arriva al quarto d’ora: Errico fa partire uno spiovente insidioso dal limite dell’area ma Filippis è provvidenziale con un’uscita tempestiva. Le due
formazioni continuano a studiarsi per larghi tratti e neanche la girandola di cambi provoca scossoni. Al 37’, però, arriva l’episodio che sblocca la gara: Zappella fa partire un traversone dalla destra e Bernardotto, appostato sul secondo palo, sigla il vantaggio con un tap-in da distanza ravvicinata.
L’attaccante del Guidonia, nell’esultare, si toglie la maglietta: essendo già ammonito, l’arbitro lo manda negli spogliatoi anzitempo dopo aver sventolato il secondo giallo. Al 43’ la Pianese va vicina al pari: azione imbastita dai neoentrati Puletto e Fabrizi che dialogano nello stretto,
l’attaccante con la maglia numero 29 va a calciare a botta sicura ma trova una ribattuta. I bianconeri si riversano in avanti e in pieno recupero ci provano in più occasioni: prima da calcio d’angolo, con Puletto che trova in area Sussi, il cui tiro viene contratto, poi ancora con l’esterno che tenta nuovamente la battuta a rete sfruttando uno schema da calcio piazzato, ma trovando ancora una
volta il muro laziale. È l’ultima emozione del match.