PIANCASTAGNAIO. Si avvicina la sfida tra la Pianese e il Pontedera con con i bianconeri forti del successo conquistato contro il Rimini.
L’entusiasmo non manca, ma in casa bianconera c’è anche la consapevolezza che al “Mannucci” la Pianese sarà attesa da un nuovo banco di prova, contro un avversario da non sottovalutare. Ad arbitrare la sfida sarà il signor Simone Gavini di Aprilia, assistito da Nicola Di Meo di Nichelino e Giuseppe Bosco di Lanciano; Gioele Iacobellis di Pisa è il quarto uomo designato, mentre l’operatore FVS è Giacomo Bianchi di Pistoia.
Alessandro Birindelli nella sua analisi è partito dal successo di sabato scorso: “La vittoria è sempre importante, perché fa vivere la settimana successiva in maniera più serena, oltre a dare autostima e convinzione in vista del prosieguo del lavoro e dell’obiettivo finale, che per noi è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile. I ragazzi stanno facendo tanto e il merito è loro, che ogni giorno si impegnano per far sì che questo accada. Abbiamo lavorato sugli aspetti di sempre: la solidità difensiva e la compattezza, in modo da mantenere stretti i reparti e non far giocare le squadre avversarie tra le linee. Naturalmente, ci siamo concentrati anche su quello che va ancora migliorato: il mantenimento e il possesso, oltre alla fase di sviluppo e di scelta negli ultimi venti metri”.
Il Pontedera, come la Pianese, va alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza. “Incontriamo una squadra che conosce bene la categoria, che negli ultimi anni è sempre entrata nei playoff. È una squadra solida, compatta, esperta, che ha giocatori di qualità e giovani bravi. A guidarla c’è un allenatore che ha tanti anni di carriera alle spalle e che sta facendo bene. Nelle ultime partite, al netto dei risultati, il Pontedera ha giocato un buon calcio, con grande equilibrio. Ci aspetta una partita ostica in un campo difficile”, ha concluso l’allenatore bianconero.






