
PESCARA-PIANESE 2-1
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania (33’ st Meazzi), Squizzato (23’ st Kraja), Dagasso; Merola, Ferraris (33’ st Alberti), Bentivegna (11’ st Cangiano). A disposizione: Saio, Profeta, Letizia, Tonin, Crialese, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni, Arena, Lancini. Allenatore: Baldini.
PIANESE (3-4-1-2): Boer; Ercolani, Polidori (25’ st Indragoli), Masetti (9’ st Pacciardi); Da Pozzo, Simeoni, Proietto (37’ st Falleni), Chesti (1’ st Colombo); Marchesi (25’ st Mastropietro); Mignani, Bacchin. A disposizione: Filippis, Reali, Xhani, Nardi, Ferretti, Nicoli, Spinosa, Pietrosanti, Barbetti. Allenatore: Formisano.
ARBITRO: Sacchi di Macerata (Tempestilli-Rignanese; IV ufficiale: Maccarini di Arezzo; Var: Miele di Nola; Avar: Cerbasi di Arezzo)
MARCATORI: 6’ pt Pierozzi (PE), 16’ pt Merola (PE), 34’ st Bacchin (PI)
AMMONITI: Polidori, Brosco, Simeoni
NOTE: Recupero: 1’, 4’. Angoli: 6-4.
PIANCASTAGNAIO. Termina all’Adriatico di Pescara la stagione della Pianese. Non basta infatti una prova di grande cuore e assoluto spessore per raggiungere la qualificazione alla fase nazionale dei playoff. Il Pescara si impone per 2-0 con le reti di Pierozzi e Merola e prosegue la sua avventura, la Pianese esce a testa alta dopo l’ennesima grande prestazione al termine di una stagione di valore assoluto. Un epilogo amaro, che non cancella l’impresa fatta appena tre giorni fa sul campo del Pineto, mentre il Pescara aveva potuto beneficiare di un turno di riposo, visto il quarto posto in classifica.
La prima sortita offensiva è di marca bianconera. Dopo due giri di lancette, Da Pozzo sfonda sulla destra e serve sul secondo palo Marchesi, che per un soffio manca l’impatto con la sfera. Tre minuti dopo è Proietto a provarci, ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa. È però il Pescara a passare in vantaggio al 6’ con Pierozzi, che sfrutta un angolo battuto dalla destra per colpire a rete e realizzare l’1-0. Il Delfino ci riprova qualche minuto dopo con Merola, che dal limite dell’area scarica un mancino potentissimo su cui Boer è attento e si ripete al 15’ sul solito Merola con una grande parata. L’attaccante biancazzurro non sbaglia però un minuto dopo. Ancora Pescara al 22’: Valzania, inseritosi con i tempi giusti, si presenta a tu per tu con Boer, sbagliando però la misura del tiro. Al 35’ abruzzesi ancora vicini al tris, con Merola che conduce il contropiede servendo Dagasso, il quale, a centro area, si gira e col sinistro stampa il pallone sul palo. La Pianese si scuote e al 38’ tenta di accorciare, il tiro di Marchesi dai 25 metri viene però ribattuto in corner dalla difesa. Il primo tempo si conclude sul 2-0.
La Pianese riparte subito forte per provare a rimontare lo svantaggio e al 5’ Mignani, dopo un bel movimento in area di rigore, si vede respingere la conclusione da un super Plizzari. Sul ribaltamento di fronte ci riprova il solito Merola, ma Boer è ancora una volta pronto. Tornano a farsi vedere i bianconeri al 20’, quando è decisivo Plizzari a respingere la punizione calciata bene da Da Pozzo. Dopo una fase di stanca della gara, la Pianese riesce a rientrare in partita: Pacciardi lancia in velocità Bacchin, che con grande freddezza batte Plizzari siglando il momentaneo 2-1. I ragazzi di Formisano premono e due minuti dopo ci riprovano con Mastropietro, che mette un bel pallone a centro area, su cui però si fa trovare attento Plizzari. I bianconeri ci provano fino alla fine, ma il risultato finale non cambia, a passare è il Pescara. La Pianese strappa ancora una volta gli applausi di tutti e la gratitudine dei propri sostenitori.