
SIENA-MODENA 1-2
SIENA (4-3-3): Lanni; Mora, Conson (88′ Karlsson), Milesi (72′ Terigi), Favalli; Acquadro, Pezzella (56′ Montiel), Bianchi; Varela (88′ Cardoselli), Guberti (56′ Caccavallo), Disanto. A disposizione: Mataloni, Farcas, Bani, Marcellusi, Peresin, Darini, Conti. Allenatore: Maddaloni.
MODENA (4-3-2-1): Gagno; Ciofani, Silvestri, Pergreffi, Renzetti; Armellino, Gerli, Scarsella (85′ Baroni); Mosti (79′ Di Paola), Tremolada (66′ Duca); Azzi. A disposizione: Narciso, Rabiu, Bonfanti, Maggioni, Castiglia, Crispino. Allenatore: Tesser.
ARBITRO: Giordano di Novara (Giorgi-Pedone; IV uomo: Duzel di Castelfranco Veneto)
MARCATORI: 42′ Tremolada, 50′ Azzi, 55′ Disanto
SIENA. Quando il primo tempo sembrava destinato a concludersi sullo 0-0, è il Modena a passare in vantaggio al 42′ con Tremolada dopo un’azione confusa in area bianconera.
Ad inizio secondo tempo, al 3′, il Siena cerca con Varela con un’azione personale ma la conclusione pericolosa va fuori di poco. Gli emiliani raddoppiano un minuto dopo con Azzi, che riceve palla da Mosti e da due passi supera Lanni.
Al 10′ il Siena riapre la partita: Varela riconquista la palla e lancia Disanto, che di destro la mette sul secondo palo di santo che in contropiede supera la difesa
Il Siena ha una bella reazione e cerca il pareggio, preme, ma con poco costrutto.
Al 25′ il Modena in contropiede è pericoloso ma la conclusione finisce fuori.
In pieno recupero, al 93′ Bianchi al limite dell’area allunga di testa, Karlsson protegge palla per Caccavallo che a centro area, anziché calciare, si allunga la sfera ed il portiere ospite la agguanta.
In sala stampa Maddaloni commenta: “Complimenti a loro: quando si incontrano le squadre forti contano gli episodi; a Gubbio gli episodi ci hanno favorito qui al contrario. Quel gol ha cambiato le situazioni. Il Modena ha avuto poche occasioni da gol nel primo tempo e ha fatto gol nell’unica azione pericolosa. Una vittoria ci avrebbe dato lo slancio per andare avanti nella maniera giusta, però dobbiamo prendere il buono di oggi e analizzare gli errori. Credo che in un processo di crescita ci possa anche essere una partita così”.
“Nel primo tempo non abbiamo fatto male, siamo una squadra che comunque lotta, ma occorre più fiducia. Loro hanno sfruttato le occasioni, noi possesso di palla lo abbiamo avuto”.