Formisano: “Giochiamocela con orgoglio e forza di volontà”

PIANCASTAGNAIO. Nella recente trasferta di Pineto, la Pianese ha toccato il punto più alto della sua storia con il successo
al primo turno dei play-off. Con il diritto di partecipare alla fase nazionale degli spareggi, validi per un posto nel campionato di Serie B.
L’ostacolo sulla strada dei bianconeri è il Pescara, migliore quarta classificata dei tre gironi, nonché uno
degli avversari più forti e blasonati dell’intera categoria. Per
superare il turno serve una vittoria, dal momento che il pareggio garantisce il passaggio alla squadra con la miglior posizione in classifica. A dirigere l’incontro sarà il signor Gabriele Sacchi della sezione di Macerata, coadiuvato da Giulia Tempestilli di Roma 2 e Davide Rignanese di Rimini. Il quarto ufficiale sarà Lorenzo Maccarini di Arezzo. Al VAR ci sarà Gianpiero Miele di Nola, con Erminio Cerbasi di Arezzo AVAR.
“Sappiamo che questa è una partita che si prepara da sola – dichiara Formisano – ed è chiaro che, in questo momento, sarebbe controproducente concentrarsi sul fatto che non possiamo avere le stesse energie del Pescara. Noi ci proiettiamo con grande orgoglio e forza di volontà verso questo impegno e ci faremo sicuramente trovare pronti”.
Sull’avversario, il tecnico non ha dubbi: “Le maggiori insidie sono
nascoste nell’enorme qualità degli interpreti e nel numero di giocatori su cui il Pescara può contare. È una squadra con una forte identità, che vuole sempre imporre il proprio gioco. A maggior ragione in un playoff che vale la Serie B, obiettivo
dichiarato dei nostri avversari.
Noi, tuttavia, vogliamo continuare a sognare, ed è questo il nostro
maggiore punto di forza. Siamo una matricola arrivata fin qui senza
alcun faro puntato addosso, senza pretese. Abbiamo già gettato il cuore
oltre l’ostacolo a Pineto, che per noi era la vera finale. Una vittoria
che chiude il cerchio di una stagione meravigliosa e che dimostra come
questa Pianese non fosse soltanto la Cenerentola del campionato. Dopo
aver ottenuto la salvezza e l’ottava posizione, siamo andati ben oltre.
Ora è tutto guadagnato, e vogliamo continuare a sognare. Tutto ciò che
succederà da adesso in poi non avrà nulla di razionale”.
“Ai ragazzi ho detto grazie, e lo ripeterò all’infinito – conclude
Formisano –. Grazie perché hanno dato tutto, senza alcun retropensiero,
senza costruzioni artificiali di un’idea di squadra. Siamo stati una
squadra vera. Lo siamo stati nei valori, nei rapporti umani, nel dirci
le cose in faccia fin dal primo giorno e, soprattutto, nel lavorare
sodo. Ed è questo che ci ha portato fin qui”.