Non basta l'approccio orgoglioso alla gara di Cremona
MENS SANA SIENA – VANOLI CREMONA 81-68
(17-13, 41-28, 59-47)
MENS SANA SIENA: Brown 15, Eze 4, Carraretto, Rasic, Kangur 6, Sanikidze 6, Ress 8, Ortner 6, Lechthaler, Janning 11, Hackett 12, Moss 13. All: Luca Banchi
VANOLI CREMONA: Vitali 10, Peric 12, Kotti 6, Jackson 7, Belloni, Ruini, Johnson 12 (9 assist), Harris 10, Huff 3, Conti, Stipanovic 8 (14r), Cazzaniga. All: Luigi Gresta
di Umberto De Santis
MONTEPASCHI SIENA – VANOLI CREMONA. Siena. L’ormai classico appuntamento del lunedì per le squadre di Euroleague vede in contemporanea Siena-Cremona e Pesaro-Milano. Freddo al Palaestra in questo inverno precoce, la Montepaschi schiera Ortner nei dodici, in campionato è una novità, ma non si riscalda nessuno. Ci vogliono quasi tre minuti prima che Brown segni il primo canestro della gara, poi pareggia Stipanovic: cominciamo a riscaldarci. Il play biancazzurro tascabile Aaron Johnson (172 cm. ufficiali) lotta e dirige la Vanoli con acume, ma la Mens Sana è leggermente avanti 8-5 al 5’. La gara stenta a decollare, le percentuali al tiro mediocri. Al 9’ Janning trova due liberi per il primo allungo importante di Siena 15-9, ma Vitali è attivo. Il primo quarto si conclude 17-13. Due contropiedi sembrano lanciare al Montepaschi che si porta sul 24-17. Timeout Vanoli, dal cui Siena esce più forte: un 9-0 totale chiuso da Harris 29-19. Schermaglie in campo senza costrutto, con Cremona che recupera con tenacia 32-28 a 2’20” dalla fine del periodo. Hackett segna e, ricevuto fallo da Peric (che si becca un tecnico), conduce la squadra a un contro-break che rimette la Mens Sana a distanza 41-28, meglio di un Bobby Brown nervoso e poco costruttivo. Il secondo tempo sembra non smuovere il leit motiv dell’incontro, la vanoli piazza un recupero parziale per andare al 25’ sul 47-39. Banchi chiede un livello accettabile di energia ai suoi ragazzi, Kangur risponde con le triple che affossano il team di Gresta: 55-39 al 26’. Ma stasera manca alla Montepaschi il colpo del ko definitivo, e il terzo periodo si conclude con Johnson che entra tra i giganti e segna facile in entrata: 59-47. Per la Vanoli la gara non è finita: segna Peric e tutti lottano su ogni pallone. La Mens Sana è abbastanza nervosa, ma in faticoso controllo, senza scendere mai dalla doppia cifra di vantaggio, porta a casa la vittoria 81-68.