CHIUSI. La San Giobbe sfiderà, domenica 29 gennaio alle ore 18 al Palasport Flaminio, la RBR Rimini. Sarà il terzo incontro della storia tra le due società, il secondo in Serie A2. Al momento il bilancio è in perfetta parità: una vittoria per Rimini (62-56) nel confronto dell’aprile 2021 in Serie B e una vittoria per la San Giobbe nel girone di andata (70-66). Rimini è attualmente in vantaggio di due punti in classifica, ma in caso di arrivo a pari merito pagherebbe la sconfitta nello scontro diretto in virtù proprio del risultato di un girone fa. L’obiettivo dei romagnoli sarà quindi quello di allungare il divario e ribaltare la differenza canestri. Dall’altra parte, Chiusi, con la vittoria aggancerebbe gli avversari e confermerebbe il vantaggio in caso di arrivo a pari punti. La partita, arbitrata dai signori Ursi di Livorno (Li), Pecorella di Trani (Bt) e Mottola di Taranto (Ta), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.
Con San Severo grande prestazione che va a dare continuità a un buon mese e che soprattutto ha portato il secondo successo consecutivo. “Una vittoria importantissima arrivata anche con qualità nel gioco. Abbiamo raccolto quello che non eravamo riusciti a raccogliere a Cento e Udine in queste due partite casalinghe e fatto punti che ci permettono di respirare. Sappiamo però che la situazione è ancora difficile e che la strada è lunga quindi servirà, come sempre, concentrazione”.
Vittoria impreziosita dal raggiungimento delle cento panchine con la San Giobbe. “Ne sono molto orgoglioso, me le ricordo tutte. Partite molto intense e nelle quali ho messo tutto il possibile e anche di più. Tra l’altro è stata una bella sorpresa perché non pensavo di essere già a questo numero. Quindi ringrazio la società che ha celebrato questo traguardo”.
All’orizzonte la sfida a Rimini, squadra in grande salute. “Lo dissi anche prima del match di andata, io reputo Rimini una squadra molto forte con una classifica bugiarda. Qualità e profondità del roster, esperienza dell’allenatore, grande storia, grande ambiente; in sostanza una partita di assoluto livello e un avversario veramente complicato per noi. Sappiamo che dovremo fare una prestazione al limite della perfezione per cercare di competere”.
All’andata grande rimonta della San Giobbe. Adesso, con i cambiamenti ai due roster, cosa possiamo aspettarci? ”Loro hanno grande qualità negli esterni ma anche nei lunghi e tutti i componenti del roster sono grandi atleti. Noi dovremo cercare di pareggiare il loro atletismo e cercare di non subire troppo a rimbalzo. Rimini è una squadra bravissima a punire gli errori degli avversari, di conseguenza anche il numero delle palle perse sarà una statistica molto importante. Non è possibile giocare una partita perfetta, ma dovremo essere molto vicini alla perfezione; grande sforzo mentale e grande applicazione da parte di tutti”.
Come sta la squadra al netto degli infortunati? ”La squadra sta lavorando e combattendo contro le difficoltà e il susseguirsi degli infortuni. La situazione è questa e piangere non serve a niente. I giocatori che scenderanno in campo a Rimini proveranno a combattere, senza dubbio”.
