
Golfo Piombino – San Giobbe Basket 82-83 (21-24; 18-22; 22-25; 21-12)
Piombino: Buffo 11, Forti, Menconi, Ammannato 9, Giunta 12, Pipitone, Guaita, Ianuale 7, Fabiani 14, Raivio 25, Ferraresi 4; Capo All. Conti, Ass. Doro
San Giobbe: Stievano, Natale 2, Bertocco 12, Lorenzetti 6, Candotto 4, Gravaghi 15, Raffaelli 13, Moreno 9, Petrucci 9, Rasio 13; Capo All. Zanco, Ass. Bressan, Gavasci
Arbitri: Chiarugi, Lilli, Montano
CHIUSI. Subito in campo il neo acquisto Petrucci, scelto in quintetto con Moreno, Raffaelli, Gravaghi e Rasio. Piombino sblocca la contesa e batte ancora un colpo alla prima risposta dei lacustri. I Bulls trovano il vantaggio con la tripla di Gravaghi sul 4-5 e provano la fuga trascinati dalla guida di Moreno e i canestri del numero venti scuola Olimpia (4/5 dall’arco). Parziale imponente che costringe i locali a chiedere tempo sul 6-20 a metà periodo. Si desta dal torpore Piombino che piazza il contro parziale di 6-0 avvicinandosi agli avversari. In coda al quarto rosicchia ancora la formazione livornese e le squadre vanno a riposo sul 21-24. Raffaelli si sblocca dall’arco al rientro in campo, Moreno e Lorenzetti provano la seconda spallata con Piombino che si aggrappa a un Raivio praticamente perfetto (11 punti con 4/5 da due). A cinque giri di orologio dalla pausa lunga è 26-34 per i Bulls, poi Petrucci e Raffaelli firmano il break di 0-5 che costringe Conti al secondo time-out. Arrembante il finale dei gialloblù che ricuciono. Squadre negli spogliatoi sul 39-46.
Di nuovo in campo: Raffaelli da tre, magata di Rasio che stoppa al tabellone il contropiede di Giunta e Moreno che timbra dall’arco. Bulls intenzionati a fare la voce grossa, ma Piombino è squadra coriacea e resta a contatto mentendosi entro la doppia cifra di svantaggio. Costante il margine in favore dei Bulls che reggono l’urto di una Piombino spinta con veemenza dal pubblico. Raivio sugli scudi si erge ulteriormente a protagonista dell’incontro. Sua la tripla del 55-63 a poco meno di quattro giri di lancette dalla terza sirena che costringe Zanco a fermare le operazioni. Zero su due di Lorenzetti al tiro libero, i padroni di casa adesso ci credono per davvero e tornano a quattro punti. Decibel che si alzano all’inverosimile, Moreno perde la testa e commette due falli, di cui un tecnico in una manciata di secondi. Bertocco e Candotto restano glaciali, mettono a bersaglio cinque punti e concedono ai biancorossi di tirare il fiato. Lorenzetti sigilla dalla lunetta e manda le squadre a sedere sul 61-71. Piombino si fa preferire in avvio di quarto periodo e si porta a meno sette con la San Giobbe capace di segnare solo a gioco fermo. Natale e Rasio aggiungono punti alla causa lacustre, me i padroni di casa sono nel momento del massimo sforzo e, a quattro minuti dalla quarta sirena tornano a meno cinque. Rasio sbaglia un appoggio comodo e Piombino non ci pensa un attimo a impattare ai settantotto. Prosegue l’ondata di Piombino e la San Giobbe va in confusione: la palla persa di Gravaghi costa il vantaggio dei locali a meno di due minuti dalla fine dei regolamentari. La retina sembra stregata, Piombino regge sul 82-80. Ultimi trenta secondi da film thriller: Ammannato fa zero su due in lunetta, Bertocco segna la tripla del più uno. Time out Piombino per organizzare gli ultimi dieci secondi, ma San Giobbe alza il muro e guadagna la possibilità del k.o. con due falli subiti prima su Rasio e poi su Gravaghi. Entrambi fanno zero su due, ma il tempo diventa rosso e i Bulls ottengono i primi due punti del campionato.