Lo stop del cronometro di casa non va giù ai greci

di Umberto De Santis
SIENA. L’Olympiacos Pireo, con un breve comunicato scritto sul proprio sito internet, olympiacosbc.gr, comunica che in data 4 febbraio 2013 ha presentato ricorso in appello contro la decisione del giudice indipendente dell’Euroleague di non concedere la ripetizione della partita interna contro la Montepaschi Siena. In quella gara un malfunzionamento del cronometro nei dieci secondi finali, in cui si era interrotto il conteggio dei secondi, avrebbe dato, secondo i greci, proprio quei secondi in più che sono stati sufficienti al contropiede di Bobby Brown di dare la vittoria ai senesi. In primo giudizio il magistrato aveva stabilito che non c’era stato vantaggio, dal malfunzionamento di cui per altro, per regolamento, sono responsabili i padroni di casa, per nessuna delle due squadre, perché l’Olympiacos aveva giocato palla in mano a cronometro fermo: se Hines non avesse sbagliato il facile appoggio sotto canestro … e, dopo il canestro di bBrown, va ricordato come siano rimasti quasi due secondi ai greci. Che hanno rimesso da centro campo, dopo il timeout, e Law ha sbattuto il pallone sulle braccia tese di Hackett.