Gara-2 al Forum dopo la prova incolore di venerdì
di Umberto De Santis
SIENA. Banchi nel dopo gara ha parlato di “tirare fuori gli attributi”. Forse era meglio averlo chiesto prima ai suoi ragazzi, in allenamenti che non crescevano di intensità nell’ultimo mese e per giustificare i quali c’era sempre qualche motivazione o qualche scusa: basta proteggere i ragazzi. Ci sono problemi di qualità e di concentrazione non più rinviabili. Finita l’Euroleague e a saldo degli infortuni, adesso che il confronto con l’energia e il ritmo dei milanesi è risultato impietoso sia in difesa che in attacco, è bene concentrarsi su tutto il prosieguo della serie: il contraccolpo psicologico potrebbe far correre il rischio di un cappotto inimmaginabile qualche mese fa, quando in palio c’era la Coppa Italia e Scariolo un tecnico vicino all’esonero. Ieri pomeriggio allenamento al Palalido per la Mens Sana Basket che prosegue nel tentativo di recuperare Janning quando i problemi sono da un’altra parte, ovvero sotto canestro dove solo nuove soluzioni tattiche possono limitare lo strapotere dei lunghi meneghini. Ma la liaison tra il basket giocato e basket dirigenziale sembra prendere strade diverse a Siena: girano voci che vorrebbero Luca Banchi valutare con attenzione offerte di altri club, il che spianerebbe la strada al vice Marco Crespi che potrebbe succedergli. Così da iniziare una seconda rivoluzione in appena un anno, visto che alcuni giocatori potrebbero partire verso altri lidi (Brown, Kangur e l’inutilizzato Rasic) e addirittura l’arrivo di un nuovo sponsor che vorrebbe sostituire la banca Montepaschi con un anno di anticipo, questione alla quale sarebbe legata la permanenza di Daniel Hackett. Molto è legato anche agli sviluppi dell’indagine della Guardia di Finanza sull’operato dell’ex presidente e attuale general manager Ferdinando Minucci. Un’altra multa pesante per presunte irregolarità fiscali sugli stipendi ai giocatori (dopo quella relativa al 2010 sul caso Eze) potrebbe mangiarsi tutto il budget 2014, con conseguenze devastanti sulle casse della società.
Programma odierno. Gara 2 playoff: a Varese, Cimberio Varese – Umana Venezia ore 17:30 diretta Raisport 1; a Milano, EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena ore 19. Ieri, per la parte alta del tabellone, si sono giocati Roma-Reggio Emilia e Sassari-Cantù.
Roma-Reggio Emilia 82-58 (Datome 20, Lorant 14; Taylor D. 13, Bell 12; Acea/Trenkwalder 1-1) – Roma in cerca del riscatto parte forte nonostante. Calvani deve scontare le pesantissime assenze di Jordan Taylor (frattura del setto nasale) e Gani Lawal (distorsione alla caviglia). Eppure all’8’ i suoi ragazzi piazzano il break 10-1 per chiudere 23-14. Nel secondo periodo Goss e Datome spingono sull’accelleratore, Reggio non oppone grande resistenza. Due break 8-0 prima 10-0 poi, chiudono il conto della gara al 16’ (41-18), con Tonolli e Tambone in campo, fino al riposo 50-24. Solo accademia il secondo tempo, un lungo calvario per gli emiliani che potrebbero subire il contraccolpo psicologico ora che si va a Reggio.
Sassari-Cantù 83-78 (Diener T. 20, Diener D. 18; Ragland 24, Leunen 14; Banco di Sardegna sul 2-0). Sassari vince ancora ma Cantù reagisce: tiene nel primo tempo (20-14, 38-33) poi va sul +9 nel terzo periodo con Ragland e Leunen. Per perdere negli ultimi tre minuti solo per gli 8 punti in fila di uno scatenato Vanuzzo. Trinchieri deve fare a meno di Aradori, Mancinelli e Cusin mentre Sacchetti lascia fuori ancora Ignerski e sceglie Easley e Gordon sotto canestro. La serie si sposta a Cantù, che sembra viva, ma il 2-0 della Dinamo è un fardello pesante.
