Nel disordinato finale subisce la rimonta dei francesi
ELAN CHALON – MENS SANA SIENA 108-103 (27-24, 49-48, 70-75, 93-93)
ELAN CHALON: Tchicamboud 14, Capela, Gaillard, Ouattara, Aboudou 9, Schilb 28, Adolphe 20, Banks 7, Houston 6, Williams 15, Evtimov 9. All: Gregor Beugnot
MENS SANA SIENA: Brown 26 (10 as),Eze 11, Carraretto 9, Rasic, Kangur 10, Sanikidze 4, Ress 13, Ortner 6, Janning 12, Hackett 2, Moss 10. All: Luca Banchi
di Umberto De Santis
CHALON. Siena improvvisamente sciupona e distratta nel finale butta via una gara ben costruita con un terzo periodo di buona intensità. Nel supplementare la maggior determinazione dell’Elan nel cercare la vittoria di prestigio davanti al proprio pubblico fa la differenza. Ma questa Mens Sana è ancora una squadra operaia, non ha nelle sue corde ancora le giocate (e la fortuna) dei grandi campioni, e questa ininfluente battuta d’arresto si potrà rivelare fonte di prezioso insegnamento più avanti. I padroni di casa si presentano, rispetto all’andata, senza Lang, infortunato, e senza Lauvergne e Rush emigrati verso altri lidi. Così la Montepaschi arriva senza Kasun e Kemp, e con un Eze appena recuperato, e si vedrà sul campo con qualche incertezza che non gli è propria. La gara parte veloce, e i muscolari francesi tentano di prendere le misure ai senesi, reduci da cinque vittorie consecutive in Euroleague. Shelden Williams (che mette in crisi i lunghi che lo marcano: Ortner e Eze) trascina i suoi compagni insieme al nuovo play Houston: al 5’ è 17-10. Ortner però para la botta in attacco, Janning ha la tripla facile come Sanikidze, e la Montepaschi si riporta a stretto contatto. Solo la fisicità di Adolphe permette a Chalon di chiudere avanti il quarto 27-24. Il centrone francese è protagonista della fuga a inizio secondo quarto 33-26 chiusa dalla quattro triple consecutive, due di Carraretto e due di Kangur per il nuovo vantaggio senese 34-38 al 15’. Con punti e assist è Kevin Houston a riportare i padroni di casa avanti, ma le due formazioni si inseguono fino alla fine del periodo: 49-48.
Nella ripresa Banchi prova Ress su Shelden, che risponde con un assist per Aboudou. Lo stesso Tomas Ress ha la risposta pronta e porta avanti i suoi 51-53 dopo 1’30”. Una grande pressione difensiva e Janning con le triple propiziano la fuga biancoverde 52-63, Schilb al 25’e Banks frenano l’emorragia. Ress va in doppia cifra con la tripla del 58-66. L’Elan però è viva e si riporta in due minuti a meno uno con la tripla di Evtimov 65-66 che costringe Banchi al timeout riflessivo al 28’. Brown si rivela immarcabile per Houston e tiene a bada i francesi che rispondono punto a punto; nel finale, con due secondi da giocare è però Benjamin Eze a trovare al tripla di tabella non dichiarata per chiudere il quarto sul 70-75. Spinta dal pubblico, la squadra di casa trova in apertura la bomba di Schilb. Fallo tecnico fischiato ai padroni di casa su Brown che costa ai francesi 4 punti 73-79. Anche Hackett è dominante nello smazzare il gioco e manda in contropiede Brown per un facile terzo tempo: timeout Chalon ma la 34’ 77-87: prova di fuga definitiva, i francesi sembrano quasi sulle ginocchia. Mai dire mai, però: Schilb svetta nell’attacco transalpino con 4 punti in fila; Siena si crea problemi da sola con molte leggerezze (tra cui un antisportivo di Kangur) permettendo il ritorno dell’Elan a contatto 86-87 con 3’10” sul cronometro con Tchicambou. Chalon ha intasato l’area e la Montepaschi non trova il tiro dalla lunga distanza; Adolphe porta avanti i suoi 89-87, Brown rientra e sorpassa con una bomba provvidenziale, ma i francesi con Schilb trovano due liberi per il nuovo vantaggio con 1’10”. Liberi per Moss e Kangur, ma l’ultimo possesso per Siena con 12” è sulla parità: la tripla di Ress si spegne sul ferro, 93-93, overtime. Si lotta punto a punto senza che una formazione riesca a prevalere per due minuti; poi Schilb e Banks trovano due entrate vincenti 101-97 con due palle perse della Mens Sana, che non gioca più di squadra. Dei 26 assist in tabellino per i biancoverdi uno solo è stato realizzato nel tempo supplementare! Ress in poco più di un minuto si procura quattro liberi segnandone tre 103-102. Williams per il 105-102 con 26” sul cronometro. Un libero di Sanikidze, poi timeout con palla per Chalon e 12”. Fallo veloce ma Evtimov sbaglia il secondo libero 106-103, rimbalzo per Moss che manda Brown al tiro, fallito. Gli ultimi tiri liberi per Tchicamboud servono solo a chiudere il referto dell’incontro: 108-103.
