Il settore giovanile al rush finale
SIENA. Dopo le ultime partecipazioni ai vari tornei pasquali, il settore giovanile della Montepaschi si prepara al rush finale della stagione nel quale sarà impegnato, come ogni anno, negli atti conclusivi dei rispettivi campionati. La squadra Under 19 DNG, reduce dal terzo posto conquistato al Torneo JIT (Junior International Tournament) di Lissone, si appresta a partecipare alle Finali Nazionali di Udine (26 maggio – 1 giugno), per le quali è già matematicamente qualificata ed è in attesa di conoscere gli avversari del girone eliminatorio. Gli Under 17 invece dovranno guadagnarsi attraverso l’Interzona l’accesso alle Finali Nazionali, obiettivo ancora alla portata, seppur difficile da raggiungere, anche per il gruppo Under 15.
“I risultati ottenuti finora vanno al di là delle nostre aspettative di inizio stagione – commenta Michele Catalani, Responsabile Tecnico del settore giovanile e head coach delle squadre Under 19 ed Under 17. Da qualche anno a questa parte abbiamo cambiato strategia di reclutamento, cercando di valorizzare il più possibile giocatori toscani o provenienti da società con cui abbiamo stretto collaborazioni, tenendo sempre presente il fatto che il nostro settore giovanile deve garantirsi autonomamente la sopravvivenza. Quello che ci tengo a sottolineare è che la Mens Sana continua ad essere tra le poche società in Italia che credono ed investono nel settore giovanile.
Ci siamo affacciati sicuramente con fiducia al campionato Under 19, sulla scorta del risultato molto positivo conquistato dal gruppo ’94-’95 la passata stagione, mentre riteniamo molto rilevante il titolo di campioni regionali conquistato dalla nostra squadra Under 17, che ha disputato un campionato di altissimo profilo con una squadra composta da ragazzi di un anno più giovani rispetto alle altre formazioni. Crediamo che questo sia un merito importante che dobbiamo riconoscere ai nostri ragazzi, che sono cresciuti tanto sia a livello individuale che di squadra. Molto positivi anche i percorsi dei più giovani, a partire dagli Under 15, squadra in parte rinnovata con l’inserimento di tre giocatori provenienti da fuori Siena e che sta lottando per raggiungere un posto alle finali nazionali. Discorso diverso invece per quanto riguarda gli Under 14, gli Under 13 e gli Esordienti, per i quali ci conforta, più che il risultato fine a se stesso, il lavoro quotidiano che i gruppi stanno portando avanti e che sta dando frutti molti interessanti sul fronte della crescita dei ragazzi.”
Lavoro di qualità dunque, marchio di fabbrica imprescindibile del settore giovanile biancoverde, da anni tra i migliori sul palcoscenico nazionale, con i 12 scudetti vinti dal 2002 in avanti, ma anche a livello continentale, come testimoniato dalla partecipazione e dai risultati ottenuti nei più importanti e prestigiosi tornei internazionali.
“Il terzo posto conquistato al JIT con gli Under 19 ci gratifica molto – ammette coach Catalani – perché abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con alcune tra le migliori squadre d’Italia e d’Europa. Al di là del risultato finale, comunque positivo visto che siamo saliti sul gradino più basso del podio, ci ha soddisfatto l’atteggiamento e la qualità che i nostri ragazzi hanno espresso nei quattro giorni di Torneo. Johan Lofberg, uno dei due giovani svedesi che dalla passata stagione giocano con noi, è stato eletto miglior giocatore del Torneo per valutazione, mentre Lorenzo Bucarelli ha vinto il premio come miglior giovane. E’ gratificante per i ragazzi ottenere riconoscimenti di questo tipo, e ci incoraggia per i prossimi appuntamenti che ci attendono. Oltre al JIT ci tengo a ricordare come nel mese di novembre la nostra squadra Under 17 abbia ben figurato anche al Torneo EA7 di Santa Margherita Ligure, tra i migliori tornei Internazionali per la categoria, cedendo soltanto in finale al Real Madrid e battendo squadre di alto livello come Parizan Belgrado ed Olimpia Lubjana .”
A questo punto l’obiettivo si sposta sulle fase finali dei campionati, che vedranno la Mens Sana protagonista come ogni anno.
“Dopo aver conquistato l’accesso diretto alle Finali Nazionali vorremmo recitare un ruolo da protagonisti a Udine, nel tentativo di migliorare il risultato dello scorso anno e di competere per lo Scudetto. Peserà molto l’assenza del nostro playmaker titolare, Alessandro Cappelletti, infortunatosi gravemente qualche settimana fa mentre si stava allenando con la prima squadra, con cui lavorava in pianta stabile. Per quanto riguarda invece gli Under 17, cerchiamo intanto di conquistarci l’accesso alle Finali Nazionali passando attraverso un’Interzona che non sarà per niente facile. Qualora riuscissimo a centrare questo preziosissimo risultato, proveremo ad andare più avanti possibile, senza porci obiettivi a priori, ma ovviamente con l’idea di competere fino alla fine.”
Settore Giovanile Mens Sana non significa però soltanto scudetti, ma anche collaborazioni con le realtà del territorio, con le quali sia direttamente, che attraverso vari progetti giovanili, la Mens Sana ha instaurato rapporti solidi e di collaborazione, consolidati nel tempo.
“Nel corso degli anni abbiamo instaurato molte collaborazioni con le società della provincia e della regione – conferma Michele Catalani. Crediamo che sia importante collaborare per far crescere i ragazzi e per dar loro la possibilità di giocare dove meritano. La Virtus Siena, il Costone, al di là delle giuste rivalità nel momento in cui si giocano i derby cittadini, sono società con cui collaboriamo da anni, così come con il Colle Basket, il Poggibonsi, l’Asciano e tutte le altre. Lo stesso discorso vale per tante altre società della Toscana, come alcune società fiorentine o del Valdarno.”
Tra i reclutati in regione c’è anche Lorenzo Bucarelli, classe ’98, cresciuto nella Laurenziana Firenze, nazionale Under 17 e convocato (unico italiano insieme a Davide Moretti) al Jordan Brand Classic, che ha radunato lo scorso mese di marzo a Barcellona i migliori 40 prospetti Under 17 d’Europa. Bucarelli milita in pianta stabile nelle nazionali giovanili e dopo aver disputato l’Europeo con la squadra Under 16 (1997) la scorsa estate conquistando il quarto posto, si appresta quest’anno a disputare i Campionati Europei riservati ai nati nel 1998 che si terranno in Lettonia.
“Lorenzo ha ricevuto tanti riconoscimenti ed ha avuto la possibilità di essere scelto tra i 40 giocatori europei che hanno preso parte al Jordan Brand Classic. E’ capitano della Nazionale Under 16 e credo che sia l’unico giocatore del 1998 in Italia a potersi allenarsi con un team di serie A, questo grazie a coach Crespi che lo sta aiutando a crescere ulteriormente permettendogli di fare questa esperienza. Penso che per un ragazzo di 16 anni che vuole giocare a pallacanestro questo sia il massimo possibile e che la nostra struttura possa permettergli di proseguire un percorso di alto livello.”
Bucarelli dunque rappresenterà Siena e la Mens Sana ai prossimi Europei, ma non è il solo ad aver avuto quest’anno l’opportunità di vestire la maglia della nazionale. Oltre a lui ci sono infatti Leonardo Marini, Francesco Tealdi e Edoardo Perdoni che sono nel giro delle selezioni azzurre, oltre ad Alessandro Cappelletti, che purtroppo a causa della rottura del legamento crociato non potrà prendere parte agli impegni con l’Italia la prossima estate. Tra i nazionali ci sono anche Joan Lofberg e Jacob Johanson, i due ragazzi svedesi classe 1995, che dalla passata stagione giocano con la squadra Under 19 della Montepaschi e fanno parte della nazionale del loro paese. Non solo giocatori, ma anche alcuni tecnici della Montepaschi fanno parte delle selezioni azzurre. Oltre a Michele Catalani, assistente di Bocchino della nazionale Under 16, anche i preparatori fisici Carlo Voltolini e Gianluca Carboni saranno impegnati in estate con la maglia azzurra in giro per il Mondo.
“Essere chiamati a lavorare con la Nazionale è un onore oltre che una grande opportunità – conclude Catalani – . Vestire la maglia azzurra, per un giocatore o un allenatore è qualcosa di speciale. Quest’anno, come in passato, abbiamo avuto diversi ragazzi convocati e contiamo di averne altri da qui alla fine della stagione. Senza dimenticare che anche David Cournooh e Mattia Udom, convocati recentemente dal CT Simone Pianigiani nel raduno della nazionale sperimentale, sono prodotti del nostro settore giovanile che militano nella nostra Serie A.”
