Una distorsione ferma il capitano
di Umberto De Santis
SIENA. “A casa? Stanno tutti bene, grazie.” Questo il messaggio che avrebbe potuto raccontare alla stampa Simone Pianigiani, domenica scorsa a Milano, in un All Star Game-contenitore capace di raccogliere oltre 8mila spettatori entusiasti sia dalla gara delle schiacciate che dalla rimonta della nazionale azzurra nella sfida contro i giocatori stranieri che militano nel nostro campionato.
Lunedì sera si è visto che, a parte un cerotto sotto il ginocchio, Rimantas Kaukenas è stato il solito cecchino quasi infallibile in allenamento e Lester McCalebb palleggia con prudenza e tira quasi senza saltare. Sicuramente non si vedranno in campo giovedì sera contro la BancaTercas Teramo, non ci sarà bisogno di forzar e i tempi di recupero, e la sfida con l’Olympiakos è talmente vicina che non ci sarà tempo di rimediare a nessun errore commesso. I giocatori rimasti a casa nell’ultimo weekend hanno avuto la possibilità di rifiatare. Per gente come Zisis, Carraretto, Ress, che hanno passato l’estate con le nazionali, un riposo attivo, condito da sedute atletiche e la domenica in famiglia veramente salutare. Completano il quadro Aradori e Moss, reduci dalle belle prestazioni di domenica scorsa, che li hanno visti protagonisti, seppur in campi opposti. Invece martedì è caduta la nuova tegola: una distorsione alla caviglia per Shaun Stonerook che però non demorde, anzi così preannuncia la sfida contro l’Olympiakos: “E’ una grande squadra e avranno il fattore campo a favore. Sarà dura per noi, per i lunghi, per le guardie, anche per lo staff. Dobbiamo giocare di squadra, soprattutto in difesa perché credo che in queste situazioni sia la difesa a vincere le partite. Sono arrivati primi nel girone e i pronostici dicono che non ce la faremo. Ma noi andremo là per vincere. Se rubiamo una partita al Pireo sarebbe grandioso. Torneremmo a Siena con la possibilità di chiudere la serie. Ma prendiamo una partita alla volta e se non ce la faremo ad Atene proveremo a vincere due partite a Siena per andare a gara-5».
Così Simone Pianigiani presenta la sfida con Teramo: “Vista la cautela nel recupero degli infortuni, e i dubbi sulla caviglia di Stonerook, dobbiamo concentrarci per iniziare questo periodo cruciale che, visto lo spostamento delle partite di campionato e la serie continua della sfida con i greci, ci vedrà costantemente impegnati in campo senza la possibilità di allenarsi per molto tempo. Chiaramente questa con BancaTercas è gara da vincere perché siamo in casa e non possiamo perdere l’occasione per rafforzare il primo posto in classifica. Come? Mettendo in campo tutta la nostra esperienza e tutto quello che abbiamo dimostrato fin qui, anche se la testa può essere parzialmente altrove, contro una squadra che proverà a fare il blitz, non avendo niente da perdere e l a necessità di fare punti per salvarsi. Certo che dobbiamo continuamente ad adeguarci al modo diverso di giocare tra Campionato e Eurolega, dove la fisicità è un elemento fondamentale”.
Un saldo dell’esperienza in maglia azzurra? “Positivo per il concetto di coesione del gruppo. Positivo avere molti giovani giocatori in campo a disposizione per poter avere una base per il futuro, trasmettendo l’entusiasmo di indossare la maglia azzurra anche per quelli che non torneranno con noi questa estate, ma migliorando saranno pedine valide più avanti in una cornice di evento e pubblico festante che ha reso l’esperienza bellissima”.
Seduta di rifinitura nel pomeriggio di mercoledì per la Montepaschi, preceduta come di consueto dal ritrovo dei bianco verdi in “meeting room” per la riunione tecnica, in vista della gara di domani sera alle 20:30 al PalaEstra . Speriamo senza altre novità.