Mens Sana con il cuore e la volontà batte Moncada

SIENA. La Mens Sana trova cuore, tiro e tanta voglia di sbattersi sui due lati del campo, oltre a un Dane Diliegro maxi-formato che sopperisce a un’altra gara di assenza per Chris Roberts, che amplifica ancor di più il valore dell’impresa del gruppo nel realizzare lo sweep ad Agrigento che certamente era venuta in Toscana a cercare due punti importanti nella corsa ai playoff. L’organizzazione che Ramagli ha dato a questo gruppo ne è uscita rafforzata e, nonostante anche i giocatori subiscano gli umori negativi della società, sono bravi a non farsi trascinare nel nervosismo che anche qualche atteggiamento dei giocatori ospiti potrebbe ispirare. Nell’ultimo quarto, Agrigento mette le mani addosso su tutti i palloni, e il tentativo sembra pagare fino a quando l’uscita per falli di Eatherton, vera macchina tuttofare della Moncada, li condanna alla resa definitiva.

All’andata fu vittoria fuoricasa preziosa per Siena, Agrigento che al ritorno ancora una volta non potrà contare sul playmaker titolare Alessandro Piazza. Ultim’ora: anche Crish Roberts non sarà della partita.

La cronaca: il duello Di Liegro-Eatherton infiamma l’inizio della gara, con Chiarastella a firmare il primo vantaggio esterno con un libero 2-3. Saccaggi e Bryant fanno 7-7 al 3′, ma Eatherton da tre spariglia. Udom schiaccia in contropiede, gara viva seppur in ambiente surreale per assenza del tifo organizzato di casa. Saccaggi e Martin allungano per Agrigento 13-20 e timeout per Ramagli con 3’22”. Ranuzzi chiude lo 0-7 a 2′ dalla sirena in contropiede, Eatherton fa il comodo suo in attacco 15-24. Saccaggi si prende un doppio tecnico, Siena cerca lo strappo con e chiude 18-24.

La striscia dei toscani prosegue nel secondo quarto sotto il segno di Udom. Un parziale che capovolge la guida dell’incontro 11-0, 26-24 con 6’13”, con Ciani che vuole il timeout. Ma Evangelisti segna due liberi al 15′ subito replicato da Udom . Chiarastella ed Evangelisti pareggiano a quota 31. La Mens Sana sceglie la zona e va a +4, Agrigento alza il suo livello di intensità ma si intestardisce a tirare dall’arco mentre Eatherton colleziona due falli. Martin trova il canestro con due liberi a 28 secondi dall’intervallo, ma Di Liegro con azione ripetuta firma i due ultimi punti del quarto 41-34.

Cinque punti in fila di Borsato nel 7-0 cha dà il via al secondo tempo. Timeout Ciani, che però subisce la verve dei toscani che allungano ancora 54-38 con 6’14”. Eatherton trova un’altra tripla, ma Ranuzzi schiaccia in contropiede. C’è qualche momento di poca lucidità in campo che favorisce Siena: Ranuzzi in lunetta fa 60-43 (4/4) con 2’50” con Siena che veleggia a +17. Eatherton fa un pregevole canestro in arretramento, ma in generale Agrigento non riesce a realizzare due canestri in fila. Vai da tre punti in chiusura fissa il punteggio sul 66-52.

La Moncada però non molla cerca di rientrare, speculando anche su un tecnico a Cucci: a 7’25” si ritrova sul 70-59, ma con tre giocatori a quattro falli. Dalla lunetta Bryant tiene lontani i siciliani, ma Martin ed Evangelisti tornano a -7 al 34′. Break di Agrigento che con 3’50” si riporta sul 74-69, poi Eatherton trova due punti su rimbalzo d’attacco. Evangelisti va per il 9-0 chiuso da Borsato con qualche affanno, come d’affanno le due squadre giocano i palloni seguenti. Una palla a due premia Siena con la freccia, e Bryant ne approfitta per il +5. Con 1’20” Eatheron fa -3, Di Liegro sbaglia la più facile delle occasioni in attacco, ma anche la Moncada restituisce la palla con una leggerezza imperdonabile. L’azione di Siena si sviluppa così nell’ultimo minuto e Udom, lasciato abbastanza solo, mette la tripla che decide l’incontro 81-75 con 37 secondi alla fine. Timeout Ciani. Eatherton accorcia ma commette quinto fallo su Bryant e si chiama fuori dalla partita, come Vai nell’azione seguente, sempre su Bryant 84-77. Agrigento chiude la sua azione con un triste passaggio nel vuoto e la gara si chiude così.