Insidiosa trasferta ad Istanbul per il team di Banchi
di Umberto De Santis
SIENA. La vittoria più significativa del primo turno delle Top 16, tecnicamente parlando, è stata quella della Mens Sana contro il Maccabi. La sconfitta più eclatante sicuramente i 100 punti subiti dall’armata Pianigiani in casa del Barcellona. Quindi vedere stasera giocare proprio queste due formazioni a Istanbul per la seconda giornata, in un Montepaschi-Fenerbahce che tutto sommato ci coinvolge poco emotivamente nonostante la retorica degli ex ma molto in prospettiva Play Off, offre lo spunto per parlare di ultima spiaggia. La Mens Sana gioca con una non usuale tranquillità mentale avendo già in tasca l’obiettivo minimo programmato. Ma ci è arrivata con la trazione Bobby Brown (primo per valutazione, punteggio e assist tra le 16 squadre rimaste in lizza), una media da tre punti del collettivo estremamente efficiente (Janning primo come percentuale), la capacità di vincere senza pivottone di ruolo, con un Tomas Ress che si esprime a livelli mai toccati con continuità. Dall’altra parte il coach senese Pianigiani ha raggiunto la seconda fase per il rotto della cuffia. Anzi deve ringraziare la doppia sconfitta di Cantù contro gli sloveni di Lubiana, altrimenti … Nel campionato turco ha raggiunto la vetta solitaria con il derby della scorsa settimana, ma la sua pallacanestro fatta di equilibri e meccanismi complessi non è stata ancora digerita dai suoi uomini, specie i turchi abituati a giocare con istinto e forza. E che sembra gli facciano la fronda, e dietro Simone non c’è la stessa forza societaria che aveva a Siena. Oltretutto contro troverà il suo ex-vice Banchi, che i concetti del basket che ha reso a Siena 6 scudetti in fila conosce a menadito: con l’aiuto di Dalmonte, Pianigiani cercherà soluzioni inedite per sorprendere lo staff senese? La risposta potrebbe essere nel nuovo arrivato Uros Tripkovic, specialista del tiro da tre punti, appena tesserato. Nel girone F gli equilibri sono già delineati, anche una sola vittoria fuori casa potrebbe rivelarsi decisiva. Prima di partire, ecco la presentazione di Luca Banchi: “Proviamo ad estrapolare i temi tecnico tattici da una sfida che ha viceversa tanti risvolti emotivi, considerato che nelle file del Fenerbahce incontreremo molti ex. È una grande soddisfazione giocare questa partita ad un così alto livello di competizione come la Top 16 e cercheremo di tener testa ad un avversario così forte con la giusta aggressività tecnica e mentale. Il Fenerbahce ha un invidiabile ruolino di marcia sul proprio campo, che in pochi mesi ha già reso quasi inespugnabile. Giocheremo in un ambiente molto caldo ma corretto, con la speranza di riuscire ad arginare il loro ritmo che sappiamo diventare a tratti travolgente, specie quando grazie alla difesa può imporre la propria organizzazione esperienza e fisicità”. Qualche considerazione viene anche da Ress, ormai proclamato star europea da Euroleague.net per come sia riuscito a incidere sul parquet in questo pezzo di stagione: “Sarà una gara durissima. Prima di tutto perché giocare fuori casa è sempre difficile, e poi perché affrontiamo un avversario molto forte e che specialmente in casa gioca bene ed ha un ottimo record. Il Fenerbahce ha un quintetto molto fisico e dalla panchina escono diversi giocatori turchi che danno grande energia, specialmente sul loro campo”.
I risultati delle gare del giovedì di Euroleague:
-BC Khimki – Barcellona 78-65 (Planinic 16, Fridzon 13; Tomic 16, Mickeal 14, grande assente Navarro)
-Anadolu Efes – Panathinaikos 78-64 (Farmar 13, Lucas 12; Bramos 16, Schortsanitis 15, assente Diamantidis)
-Maccabi Tel Aviv – Caja Laboral 70-71 (Hickman 18, Planinic D. 11; Bjelica N. 17, Oleson 10)
-Brose Bamberg – Real Madrid 67-82 (Nachbar 19, Gavel 17; Mirotic 19, Carroll 13)
