Dopo aver perso i ricorsi all'Euroleague, si rivolge al TAS
di Umberto De Santis
SIENA. Mentre la Mens Sana comincia a preparare l’insidiosa trasferta di Euroleague a Istanbul, ospite del disastrato ma tranquillo Besiktas JK, ultimo nel girone F e ormai fuori dai giochi, arriva una notizia che riprende la fumosa questione del cronometro birichino della gara al Pireo contro l’Olympiacos. Infatti è arrivata una nota del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna che comunica: “Il club greco di pallacanestro Olympiacos Pireo ha presentato un appello urgente alla Corte per richiedere la ripetizione della gara di Eurolega Olympiacos Pireo – Montepaschi Siena del 18 gennaio 2013. At the end of that match, Olympiacos filed a protest because of a failure of the official game clock. Alla fine di quel match Olympiacos aveva presentato una protesta a causa di un guasto del cronometro ufficiale di gara. On 24 January 2013, the protest was rejected by the Disciplinary Judge who confirmed the final score Olympiacos – Siena 72:74. Il 24 gennaio 2013” ricorda l’ufficio stampa del TAS “la protesta è stata respinta dal Giudice Disciplinare che ha confermato il punteggio finale di 72-74 con cui la Mens Sana aveva vinto l’incontro. On 20 February 2013, the Appeals Judge of the Euroleague confirmed the decision of the Disciplinary Judge. Il 20 febbraio 2013 il Giudice d’appello del Eurolega ha confermato la decisione del giudice disciplinare.The CAS has initiated an expedited procedure with the agreement of the Euroleague and of Montepaschi Siena, which has the status of an interested party. Il TAS (o CAS nella traduzione inglese) ha avviato un procedimento accelerato, con l’approvazione dell’Euroleague e della Mens Sana Siena, che ha lo status di parte interessata. A hearing is scheduled for 22 March 2013 in Lausanne and a final decision should be rendered before the end of March 2013. L’udienza è prevista per il 22 marzo a Losanna e una decisione definitiva dovrebbe essere resa nota entro la fine del mese di marzo 2013”.
Se l’Olympiacos dovesse aver ragione ogni gara che si risolva sul filo di lana sarebbe sub judice se non vincesse la squadra di casa, che ha l’onere del controllo del funzionamento del cronometro.
