In lizza tre competitors che non hanno la pallacanestro nel sangue
di Umberto De Santis
SIENA. Telecom Italia Media ha messo in vendita La7 e si parla già dell’interessamento di Mediaset (forse per smantellarla) o di Urbano Cairo, patron del Torino calcio, che ne raccoglie la pubblicità, o addirittura di Discovery Channel. In ogni caso stiamo parlando di una rete televisiva che ha un contratto per trasmettere le partite di basket. Entro il 24 settembre sono attese sul tavolo di TIM le offerte non vincolanti, e per la fine del mese l’operazione dovrebbe prendere una strada certa.
Già il basket ha dovuto subire gravi danni dalla programmazione televisiva nell’ultima stagione. Su La7 il direttore Mentana capì che la pallacanestro non poteva fare da traino al suo telegiornale, e la fece traslocare su La7D, con tutti i problemi di visibilità che ha comportato. Tragico anche l’esito catodico della sfida di cartello tra Bennet Cantù e Mens Sana Siena. La partita fu rinviata per gli impegni di Euroleague delle due società. Spostata al 12 aprile, un giovedì, poteva essere lo spot numero uno del nostro basket. La Lega, sembra in accordo con Raisport, ne aveva annunciata la diretta per quella sera. Peccato che Raisport avesse impegni con l’hockey su ghiaccio, che la sua programmazione per i playoff l’aveva fatta per tempo, e in televisione dell’evento è rimasto solo l’annuncio.
Ma con l’arrivo di soggetti che non hanno interesse per la pallacanestro, che fine farà la diretta di La7?
