Siena, Italia -September 28 2025: Photo by Andrea Cini - ACF VIRTUS SIENA – DON BOSCO CROCETTA TORINO 79-75 (19-20; 37-40; 63-52)
VIRTUS: Liotta ne, Braccagni 2, Redaelli, Costantini 17, Calvellini 20, Morciano 17, Gianoli 7, Bartelloni 2, Guerra 14, Cini ne, Crocetta, Vegni ne. All. Evangelisti
CROCETTA: Andreutti 2, Hida 10, Lachello, Berrino ne, Minnucci 11, Cellino 22, Rosso 7, Trigiani, Braga ne, Cian, Villar 14, Okoro 9. All. Maino
SIENA. La Virtus lotta, soffre, ma alla fine conquista due punti sudatissimi all’esordio in campionato contro Crocetta Torino. È stato necessario un finale in volata per decidere la partita, dove la maggior esperienza della Virtus ha fatto la differenza.
Ottima partenza della Virtus che inizia la gara come meglio si può, con una difesa rocciosa e ritmo in attacco. Triple e contropiede guidano i rossoblu, con la tripla di Morciano che dà ai virtussini il massimo vantaggio sul 17-4. Di colpo, però, qualcosa si blocca: l’attacco ristagna per diversi minuti, mentre Torino inizia a trovare ritmo e torna a contatto, tanto da prendere addirittura il vantaggio allo scadere con il canestro di Rosso (19-20).
Nella seconda frazione le squadre si rispondono colpo su colpo anche se, rispetto al primo periodo, gli attacchi rallentano molto. Siena torna a prendere il vantaggio, mantenendosi sul +7, ma nel finale una sfuriata di Minnucci con 8 punti in fila, unita al canestro finale di Andreutti, permette agli ospiti di andare in vantaggio all’intervallo sul 37-40.
Dopo un secondo quarto di luci e ombre, l’avvio di terzo quarto della Virtus è veemente: 10-0 di parziale in 2 minuti e inerzia ribaltata. Trovato il vantaggio la Stosa è brava a gestirlo per tutta la frazione, chiudendo sul 63-52 con la tripla di Costantini.
Proprio quando la partira sembrava essere indirizzata sui binari rossoblu arriva però l’ennesima reazione degli ospiti. Le triple di Cellino guidano la rimonta dei piemontesi, che in men che non si dica tornano a contatto. Le triple di Morciano provano a dare ossigeno ai rossoblu, ma la rimonta si completa a pieno, tanto che le squadre arrivano in perfetta parità a quota 75 con 2 minuti rimasti sul cronometro. Nel finale a fare la differenza è la maggiore esperienza della Virtus rispetto ai giovanissimi piemontesi: Calvellini segna il +2 e poi subisce uno sfondamento che salva la Vortus da una situazione difficile. Torino gestisce male gli ultimi possessi, mentre Siena è chirurgica nel mangiare più secondi possibili dal cronometro. A chiudere la gara è il 2/2 dalla lunetta di Guerra; la Virtus vince 79-75.
