SIENA. La Virtus punta forte su Rocco Bartelloni, ala piccola classe 2006 proveniente dal settore giovanile rossoblù che nella prossima stagione sarà inserito in pianta stabile nel roster della prima squadra. Bartelloni arriva da un’ottima stagione nella formazione Under 19 Eccellenza rossoblù, dove si è messo in mostra contro i pari età nella più alta categoria giovanile. Oltre al suo impegno con le giovanili si è diviso tra prima squadra, con allenamenti e anche qualche presenza, e serie D con la maglia della Maginot, dove si è rivelato uno dei migliori pur essendo alla prima esperienza in una categoria senior.
La Virtus e coach Evangelisti hanno deciso di puntare molto su di lui nella prossima stagione inserendolo a pieno nel roster della B Interregionale. Un percorso di crescita iniziato nelle giovanili rossoblù e proseguito fino alla prima squadra, come già successo per altri elementi del roster virtussino che punta molto alla continuità di un percorso tecnico unico, che non si divide tra giovanili e senior. Da questo, oltre che alle doti tecniche del giovane 2006, nasce la decisione di scommettere su di lui per la prossima stagione.
«È un’emozione grandissima per me – dichiara Bartelloni -. Dopo l’esperienza nel settore giovanile, entrare a far parte della prima squadra è un sogno che si realizza. So che ora inizia una nuova sfida, ma sono pronto a dare il massimo ogni giorno per meritarmi questa opportunità e aiutare la squadra quando verrò chiamato in causa».
«Abbiamo deciso di puntare forte su Rocco perché siamo consapevoli di quelle che sono le sue qualità tecniche e umane e crediamo che con il lavoro possa definitivamente fare quel salto che gli manca per imporsi anche a livello senior – afferma il direttore sportivo Gabriele Voltolini – Quest’anno ha fatto molto bene nelle giovanili con l’Under 19 Eccellenza, dove è stato uno dei punti di riferimento, e siamo certi che sotto la guida di coach Evangelisti possa esplodere, capendo su cosa migliorare e come fare per farlo. La nostra scommessa ponderata su di lui ce la prendiamo volentieri, perché sappiamo quello che può darci. E’ chiaro che non dobbiamo aspettarci tutto e subito, si tratta pur sempre di un ragazzo del 2006 con poca esperienza a livello senior, ma crediamo che nel corso dell’anno possa darci una grande mano. Potevamo in quel ruolo inserire altri profili ma non lo abbiamo fatto perché crediamo in lui e speriamo davvero che possa ripagare questa fiducia perché ha tutte le carte in regola per farlo».
