La squadra di Crespi mantiene comunque la vetta della classifica
MENS SANA SIENA-PASTA REGGIA CASERTA 60-81 (10-23; 21-44; 44-63)
MENS SANA SIENA: Viggiano 15, Hunter ne, Cournooh 2, Rochestie 8, Carter 3, Ress 1, Cappelletti ne, Ortner 1, Nelson 4, Udom, Green 26. All. Crespi
PASTA REGGIA CASERTA: Mordente 4, Marzaioli ne, Vitali 15, Tommasini, Michelori 2, Brooks 19, Moore ne, Roberts 14, Hannah 14, Scott 13. All. Molin
di Umberto De Santis
SIENA. Sindrome da piani alti? Non cadremo nella ovvia considerazione di attribuire alle difficoltà societarie una batosta che ha dell’incredibile. Semplicemente stasera Crespi e la sua pattuglia non hanno capito nulla di quello che accadeva in campo, si è liquefatta la difesa che aveva tenuto Sassari a 60 punti, si è visto invece dell’attacco una squadra giocare alle belle statuine e solo la presenza di un Erick Green consapevole sempre più di poter diventare uno che fa la differenza ha limitato la portata di una disfatta che potrebbe lasciare un segno indelebile. Viene invece premiato stasera il lavoro indefesso di Emanuele Molin a Caserta, che mette cinque giocatori in doppia cifra di punti oltre a una applicazione difensiva costante e attenta che ha chiuso troppe volte le linee di passaggio alla Montepaschi (14 palle perse) e concesso pochi tiri aperti rispetto alle abitudini dei senesi. Che si sono trovati costretti a una pessima percentuale al tiro, massimizzando la capacità di volare in contropiede degli atleti della Pasta Reggia.
La gara: Erick Green perde palla e rende possibile la schiacciata a Roberts, ma si fa perdonare subito 2-2. Triple di Roberts e Mordente 2-8 dopo due minuti, partita già intensa come piace agli ospiti. Caserta produce subito l’allungo che vale il 3-14 e il timeout di Crespi che vede i bianco verdi molli in difesa e poco produttivi in attacco. Ma tornati in campo contropiede vincente di Hannah e Siena che non viene a capo del rebus anche per i tiri che non entrano. Brooks è padrone del pitturato, anche perché Hunter è fuori uso, e complice un antisportivo di Nelson si va sul 5-22 all’ottavo. Viggiano trova la tripla allo scadere dei 24” ma l’azione senese è senza continuità, e si arriva allo scadere di periodo con l’errore da tre di Roberts per il 10-22.
Rochestie trova entrata vincente in apertura, Hannah ha la replica con arresto e tiro ubriacando Cournooh: un nuovo break della Pasta Reggia 0-10 firmato da Michelori in una saga a senso unico dell’uno contro uno per gli ospiti. Green ferma l’emorragia, poi serve assist a Viggiano da tre 17-32. Al 15’ anche Vitali fa a pezzi la difesa voluta da Crespi e senza qualche errore gratuito si potrebbe già chiudere il discorso di questa partita. Si caracolla fino al 18’ quando sul 21-36 saltano i nervi a Ress che non si sente tutelato dagli arbitri e commette un antisportivo di frustrazione sul contropiede avversario: Vitali ringrazia con due liberi, poi segna anche il canestro successivo, 21-40. Finale con il crollo totale dei senesi che riescono a concedere due schiacciate, anche di ottima fattura, a Roberts eScott per il massimo vantaggio della Juvecaserta 21-44.
La Mens Sana sbatte contro la zona e Brooks vola in contropiede, schiacciata; Siena replica con l’ennesima tripla sbagliata. Erick Green si mette in proprio, ma senza incidere più di tanto: 27-48 al 24’. Caserta tenta il controllo della partita, ma ancora Green ripete il minibreak che, complice un recupero seguito da un antisportivo, vale un 9-0 chiuso da una tripla di Scott 36-55. Molin ordina il pressing per non mollare d’intensità, ma Green mette un gioco da tre punti 41-56 al 28’. Al Green che arriva a 22 punti risponde Vitali con la tripla che nel minuto finale del periodo vale il 44-61. Poi le disattenzioni, puntuali stasera, in chiusra di quarto, costano alla Mens Sana il 44-63 sempre ad opera di Vitali.
Scott va a nozze con la difesa imbarazzante della Montepaschi 44-67 e la partita vola sui titoli di coda con immenso margine. Brooks e Scott volano sul 47-73, Rochestie segna due canestri ma in difesa sono autostrade per i casertani 51-75 al 35’. Siena incapace di attaccare la difesa ospite, solo al 39’ un gioco da due+uno di Carter (0/8 da tre in totale stasera) permette di rendere meno umiliante la disfatta 56-77, se non fosse che Brooks e Hannah non mollano la preda neanche un istante e così la Pasta Reggia festeggia un meritato 60-81. Con buona pace di chi abbia visto la partita in televisione da Caserta, con video approssimativo e audio inesistente per tutto il secondo tempo: disfatta totale.
(Foto dal sito www.mensasanabasket.it)