"Ricostruzione dei fatti palesemente fuorviante e priva di ogni fondamento"
SIENA. Di seguito la nota ufficiale della Mens Sana in risposta al comunicato della Crocetta Torino.
“La Mens Sana Basketball apprende con grande sorpresa del contenuto del comunicato emesso dalla Società Don Bosco Crocetta relativo allo sfortunato infortunio subito dall’atleta Wisdon Ebosetale Okoro durante l’incontro disputato al PalaEstra lo scorso sabato 13 dicembre.
Registriamo con disappunto il riferimento contenuto nel suddetto comunicato in merito a presunte responsabilità di atleti della Mens Sana nella causa dell’infortunio, esplicitamente attribuiti dalla Società Don Bosco Crocetta a comportamenti contrari con la lealtà sportiva da parte di nostri tesserati. Dalla visione delle immagini, si evince molto bene come l’infortunio sia riconducibile esclusivamente a dinamiche di gioco, ancorché concitate in occasione della competizione per la conquista di un rimbalzo. Interpretazione peraltro avvalorata dal fatto che i due arbitri non hanno ravveduto nessuna infrazione al regolamento di gioco, men che meno, quindi, con atti contrari alla lealtà sportiva.
Respingiamo con forza qualsiasi addebito mosso nei confronti dei nostri tesserati, i quali hanno manifestato sempre correttezza e rispetto per gli avversari, contemporaneamente pretendendole dagli stessi. Peraltro, sono proprio i dirigenti e i giocatori della Mens Sana ad accorgersi della gravità dell’infortunio e a chiamare la panchina ospite affinché venissero prestati i primi soccorsi all’atleta infortunato, al quale, come già espresso in un precedente comunicato, vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione.
Per contro, la stessa solidarietà e sportività non è stata mostrata dai giocatori ospiti che, in occasione del grave infortunio occorso a Marco Perin attorno al 4’50’’ del secondo quarto, si sono affrettati ad effettuare la rimessa e a guadagnarsi un facile canestro 5vs4 in contropiede con il nostro giocatore fuori dal campo e impossibilitato a rientrare a causa della gravità dell’infortunio sofferto.
Non possiamo quindi tollerare che il nome della Mens Sana e l’onorabilità dei suoi giocatori possano essere offesi con una ricostruzione dei fatti palesemente fuorviante e priva di ogni fondamento”.






