BENNET CANTU’: Micov 6, Ortner 4, Markoishvili 4, Leunen 16, Marconato 8, Mazzarino 11, Mian, Broggi ne, Diviach, Tabu 8, Maspero ne, Green 15. All. Trinchieri.
di Umberto De SantisSIENA.
Alle 18 della sera tutto pronto per la finale della Coppa Italia 2011. Partita con grand intensità difensiva di entrambe le squadre, Carraretto a inaugurare il tiro al canestro, ma sono i centri canturini a fare la partita serviti da un ispirato Green. Zisis conduce le danze per Siena per il sorpasso 13-10 e la coppia dei lituani (tripla di Lavrinovic) fa il break 20-10.
Apre le danze del secondo quarto Mazzarino, finora a zero, nella replica di ieri che gli varrà 8 punti all’intervallo. Hairston sbaglia, ma non Tabu e ancora Mazzarino per il pareggio 22-22. Kaukenas e Zisis riallungano ma il proscenio poi è solo per Cantù con un parziale di 9/0. Carraretto e Leunen, fino ai due liberi di Moss, chiamato anche a portare palla, che chiudono il quarto con i brianzoli avanti 34-36. Fioccano i falli e Pianigiani mantiene la calma: tre a testa per Zisis e Stonerook, poi gli arbitri sanzionano il quarto fallo a Micov, che si prende un tecnico di cui vi risparmiamo il labiale.
Leunen e Lavrinovic con due bombe per aprire il terzo quarto, giocato a fasi alterne. Pur senza Zisis in campo la Montepaschi opera un allungo con la bomba di Stonerook e Moss (52-44), poi rientra il play greco che innesca Carraretto ancora di tripla per il 57-49. Ma per Cantù Trinchieri decide di rischiare Micov in sostituzione di un Markoishvili quasi nullo, Green decide di uscire finalmente dall’ombra, e dopo il canestro di Marconato riporta i suoi a meno 3, mentre Kaukenas va a sedere in panchina col 4° fallo (58-55).
Nell’ultimo periodo le due squadre alternano uomo e zona, Green continua a colpire ma Zisis e Aradori sembrano dare in attacco le risposte che premiano una difesa che costringe i brianzoli a molte palle perse. Lavrinovic, Leunen e Tabu ancora dalla lunga distanza per fissare ancora con Marconato la distanza a tre punti al 37’ minuto. Qui la Montepaschi piazza un parziale di 7 a 0 appena mitigato da tre liberi di Green (75-68) al minuto 39’. La rimonta però sembra impossibile per i biancoblu: in fila Moss, Ortner, Kaukenas e Green firmano i canestri finali del 79-72.
Il trionfo è di Siena che coglie la terza Coppa Italia della sua storia, per di più consecutiva, con una squadra nuova almeno al cinquanta per cento e senza avere in campo il miglior playmaker d’Europa di questa prima parte di stagione, Bo McCalebb, con i nuovi acquisti Jaric e Akindele in tribuna, con un Lavrinovic MVP della manifestazione senza allenamenti nelle due ultime settimane. La Bennet Cantù ha fatto una bellissima figura pur con il suo budget risicato, grazie a una splendida organizzazione di gioco ispirata da Trinchieri, con giocatori come Micov e Mazzarino di assoluto valore, di un Ortner mai domo, di Green e Leunen che hanno saputo giudare la squadra nei momenti difficili, ma tutto ciò non è bastato a detronizzare una Montepaschi cinica, concreta e capace di aggredire la palla nell’ultimo quarto come si fosse a inizio gara, con un playmaker Zisis giocatore completo, essenziale, efficace e uno Stonerook infinito. Ultima menzione per Marco Carraretto, che interpreta il verbo difensivo di Pianigiani come nessuno e riesce anche ad essere tremendamente efficace in attacco. Festa negli spogliatoi, sugli spalti dove il presidente Minucci ha personalmente portato il trofeo appena vinto ai tifosi assiepati, in tutta la città.